Un’urgenza lunga dieci giorni (Covid19 cronache di resistenza n. 2)
Un’urgenza lunga dieci giorni “Per più di dieci giorni l’angoscia di Francesca (nome di fantasia) e dei suoi familiari l’abbiamo gestita noi dell’associazione, suo fratello ci chiamava giorno e notte, all’inizio le cose non erano così drammatiche, se il centro di salute mentale (Csm) fosse intervenuto quando è stato allertato si sarebbe potuta evitare tanta angoscia, e anche il Trattamento sanitario obbligatorio (Tso) che alla fine Francesca ha dovuto subire”. Gisella Trincas e le altre persone dell’Asarp, l’associazione sarda per l’attuazione della riforma psichiatrica, sono abituate al lavoro di mediazione con utenti, famiglie e servizi di salute mentale: nella sua lunga vita l’Asarp, che haLeggi altro →