Mutualismo dalla quarantena E’ attivo dal 18 marzo il telefono messo in piedi dall’associazione Idee in circolo di Modena, fondata nel 2011 da “un gruppo di cittadini che accedono ai servizi di salute mentale”, com’è scritto nel sito, ma che detestano essere chiamati “utenti”, come dice Alessia Casoli, la presidente, che ha conosciuto i servizi di salute mentale nel 2004, quando era tornata dall’Inghilterra dopo otto anni in cui si era laureata in letteratura inglese e aveva lavorato per un’azione di appalti. Idee in circolo ha fatto molte cose quando è nata: “laboratori ludico-culturali” per bambini dai sei agli undici anni, “Play in English”, unLeggi altro →

Un’urgenza lunga dieci giorni “Per più di dieci giorni l’angoscia di Francesca (nome di fantasia) e dei suoi familiari l’abbiamo gestita noi dell’associazione, suo fratello ci chiamava giorno e notte, all’inizio le cose non erano così drammatiche, se il centro di salute mentale (Csm) fosse intervenuto quando è stato allertato si sarebbe potuta evitare tanta angoscia, e anche il Trattamento sanitario obbligatorio (Tso) che alla fine Francesca ha dovuto subire”. Gisella Trincas e le altre persone dell’Asarp, l’associazione sarda per l’attuazione della riforma psichiatrica, sono abituate al lavoro di mediazione con utenti, famiglie e servizi di salute mentale: nella sua lunga vita l’Asarp, che haLeggi altro →

Varcare i confini a Gorizia «C’eravamo dati appuntamento per un semplice saluto collettivo via skype, tutti i componenti della redazione di “Radio Fragola Gorizia”. Poi, in quella chiacchierata, dalla necessità di spezzare l’isolamento determinato dalla pandemia, è nata l’idea di realizzare “Cronache dalla quarantena”». È entusiasta di questa nuova esperienza Francesca Giglione, operatrice volontaria della radio nata nel 2016 a Gorizia, nel Parco Basaglia, come spin off dell’omonima esperienza triestina, in onda, via web, grazie al lavoro retribuito di ragazze e ragazzi con percorsi in salute mentale. Il 26 marzo viene caricato il primo programma “in quarantena”; si legge sulla pagina web: «Radio Fragola GoriziaLeggi altro →

Il Piano SocioSanitario Integrato Lombardo è un documento privo di indicazioni circa progetti con adeguate risorse dedicate, in cui si sorvola sulla condizione e sulle grandi difficoltà in cui versano i servizi di sanità pubblica della Regione. Colpisce la scarsa consapevolezza dei principi su cui si sono basati il movimento che ha portato al Servizio sanitario nazionale, in particolare il tema del rapporto fra esercizio della salute e territorialità, e il movimento che ha portato alla chiusura dei manicomi: va osservato al riguardo che a partire dal 1978, anno della 180 e della istituzione del servizio sanitario nazionale, la locuzione salute mentale ha sostituito ilLeggi altro →

Il Flexible Assertive Community Treatment è un’evoluzione dell’ACT (Assertive Community Treatment), intervento Evidence Based per la gestione territoriale dei casi più gravi in carico ai servizi di salute mentale. La flessibilità del FACT rispetto al modello originario consiste nel case-mix di utenti che vengono presi in carico: il 20% è costituito da pazienti con sintomi gravi, a rischio di ospedalizzazione, senza casa o rete sociale di riferimento; l’80% da pazienti ugualmente “gravi” ma che necessitano di trattamento e supporto meno intensivi. Il FACT si fonda in senso stretto sul modello bio-psico-sociale, fornendo, attraverso il suo team integrato: a) la gestione di malattia e sintomi (trattamento)Leggi altro →

Care amiche e cari amici, è da fine novembre che non invio un aggiornamento a tutte/i voi e quindi lo faccio ora. Abbiamo comunque lavorato in questi 2 mesi confrontandoci ad un livello più ristretto e “locale”. Come concordato nell’ultima assemblea del 27 novembre, nella prima metà di dicembre abbiamo proceduto a coinvolgere il Municipio di Bari San Paolo ed il Comune di Bari per organizzare a metà gennaio un seminario sulla falsa riga di quello tenuto con buon successo a Mesagne il 24 ottobre, da svolgersi presso il Centro Cunegonda e con l’espressa intenzione di rilanciare lo stesso: eravamo agli ultimi dettagli, tra l’altroLeggi altro →

Considerata dai più disdicevole ma ineluttabile la contenzione costituisce il rimosso della assistenza psichiatrica. In Italia una Regione, il Friuli Venezia Giulia, ha risolto il problema. Solo Emilia Romagna e Lombardia eseguono il monitoraggio di questo evento avverso, che arreca danni fisici e psicologici a chi lo subisce. Sono ben noti i disturbi post-traumatici da stress nelle persone sottoposte a contenzione, mentre i danni fisici vanno dalle conseguenze osteoarticolari alle complicanze tromboemboliche, fino alla morte, rara ma non infrequente. Il 13 febbraio saranno passati sei mesi dalla morte di Elena Casetto, bruciata legata al letto. Se rapportiamo alla popolazione italiana i dati raccolti in Emilia-RomagnaLeggi altro →

La presentazione del libro di Antonello D’Elia “La realtà non è per tutti” è in programma a Roma il 6 febbraio prossimo alle ore 15,30 presso il CD “Villa Lais” in via Paolo Albera 50 (dietro S.M. Ausiliatrice) Intervengono con l’Autore: Massimo Cozza direttore DSM ASL Roma 2, Gaetano Infantino responsabile Centro Studi e Documentazione (CSD) del DSM, la Redazione del CSD   la locandina con il programma del 6 febbraio Nel 1978 la legge Basaglia prevedeva la chiusura dei manicomi. Quarant’anni dopo, la riforma è realmente compiuta? Lo psichiatra D’Elia prova a darci una risposta, partendo dalla propria esperienza: da laureando viveva con fastidioLeggi altro →

In questi mesi è in corso una complicata vicenda che riguarda i diritti delle persone con disturbo mentale e in particolare la titolarità sulla loro propria salute. La Convenzione di Oviedo è stato il primo strumento giuridico internazionale che protegge la dignità, i diritti e le libertà dell’essere umano contro ogni abuso della biologia e della medicina, dalla genetica alla ricerca medica, anteponendo a tutto ciò il consenso informato della persona interessata e il diritto al rispetto della privacy. La Convenzione consacra il principio che tale consenso va dato prima di ogni intervento, salvo le situazioni di urgenza, e che può in ogni momento essereLeggi altro →

Il 27 gennaio ricorre, come ogni anno, il Giorno della Memoria, dedicato alla commemorazione delle vittime dell’Olocausto. Il Comitato di Coordinamento per le iniziative in ricordo della Shoah della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del quale fa parte l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, ha previsto una serie di eventi, volti a diffondere la conoscenza della Shoah e degli altri crimini perpetrati dal nazifascismo prima e durante la seconda guerra mondiale. Una collaborazione, quella tra UCEI e Comitato, che da molti anni contribuisce a realizzare e promuovere alcuni eventi di alto profilo che avvengono in Italia sul tema della Memoria nel mese di gennaio. Nel comunicato stampa congiunto Presidenza del ConsiglioLeggi altro →