Coronavirus: vi siete dimenticati dei più vulnerabili e delle loro famiglie. di Gisella Trincas
Nel giugno dello scorso anno, durante i lavori della Conferenza Nazionale Salute Mentale che si è tenuta a Roma in collaborazione con l’Università La Sapienza e la partecipazione di oltre 500 persone e 130 organizzazioni nazionali e locali, abbiamo dibattuto per due giorni sullo stato dei servizi di salute mentale e sulle disuguaglianze territoriali. Sono emerse (oltre alle tante esperienze di buone pratiche diffuse a macchia di leopardo) le criticità di un sistema che non ha garantito ovunque, in Italia, servizi territoriali orientati alla salute mentale di comunità, con piante organiche e profili professionali inadeguati e insufficienti a garantire i percorsi terapeutici e riabilitativi individualiLeggi altro →