INTERVENTI – INTERVISTE (Pagina 5)

Quello che segue è un commento alla Legge 3 luglio 2023, n. 85 recante: “Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro”. Vengono analizzati in particolare i criteri per la definizione e la certificazione delle “condizioni di svantaggio” inerenti alla presenza di problemi di salute mentale e/o di dipendenze patologiche. La Legge 85 del 3 luglio 2023, istitutiva dell’Assegno di Inclusione, dedica specifica attenzione ai nuclei familiari in cui siano presenti soggetti fruitori di programmi di cura e assistenza dei servizi socio-sanitari. L’art. 2 riporta quanto segue: Art. 2. Beneficiari L’Assegno di inclusione è riconosciuto, a richiesta di uno dei componenti delLeggi altro →

Il 29 agosto del 1980 ci lasciava Franco Basaglia, uno dei massimi esponenti della Riforma psichiatrica e del movimento culturale e politico italiano che, nel 1978 con la legge 180 (conosciuta come “legge Basaglia”), ha messo fine alla pratica dell’internato manicomiale e alla “cultura della follia”, come politica della violenza e diritto di alienazione delle persone fragili. Con Basaglia la psichiatria entra a far parte del Sistema Sanitario Nazionale (istituito lo stesso anno della legge 180, con la legge 833 del 23 dicembre 1978) ed una nuova visione della cura si offre all’immaginario comune, e cioè la garanzia del diritto alla cura per tutti. MaLeggi altro →

Più che un mercato regolato dalla legge della domanda e dell’offerta, quello della sanità privata sembra una versione estrema e stereotipica di un suq, dove ciascuno fa il prezzo che vuole. Tocca al malcapitato cliente, in questo caso un malato, se ha tempo e mezzi fare il giro da un ambulatorio, centro medico, specialista, ad un altro per confrontare i prezzi. Chiedendosi se la differenza di prezzo per la stessa prestazione, talvolta enorme, come documenta l’inchiesta pubblicata su questo giornale, risponda a una diversità di competenza e perciò meglio non fidarsi di prezzi comparativamente bassi, o invece sia del tutto arbitraria. Un dubbio non irrilevante,Leggi altro →

La risposta non può essere “Sorvegliare e Punire”. Non lo può essere in generale, come nello specifico, soprattutto, per quanto riguarda il mondo della psichiatria. Eppure, mi sembra che, posti di fronte a domande sempre più pressanti, sempre più complesse – domande che partono dalla base, dalle persone che vivono sofferenza, disagio, povertà, precarietà, isolamento, stigma, abbandono, reclusione, e anche violenza, i decisori, le Autorità collegate al potere (ma anche alle responsabilità operative!) del mondo politico, amministrativo, gestionale, medico, rispondano spesso nel modo più “semplice”, più facile ma meno accettabile. I problemi inerenti la complessità della salute mentale vengono rimossi; viene cancellata la messa inLeggi altro →

Dispiace. Di più, addolora. Addolora e sconcerta la presa di posizione di Matteo Salvini alle considerazioni di don Luigi Ciotti inerenti la costruzione del ponte sullo Stretto. Don Luigi ha espresso, a riguardo, una preoccupazione che è di tanti – discutibile, confutabile – Salvini, al contrario, ha sentito il bisogno di offendere l’uomo. Inutilmente. Inopportunamente. Chi sia don Luigi Ciotti lo sanno tutti, in Italia e all’estero. Che cosa abbia rappresentato per la lotta alle mafie, per i familiari delle vittime innocenti, per l’educazione alla legalità è testimoniato da decine di associazioni, migliaia di persone, semplici cittadini, magistrati, professionisti, politici, giornalisti, parlamentari. Don Ciotti puòLeggi altro →

Il Presidente dell’Autorità Garante dei diritti dei detenuti e delle persone private della libertà personale interviene su l’”Avvenire” del 22 luglio 2023. “Non uno di meno”: con questo slogan veniva riassunto, alcuni anni fa l’obiettivo decisivo della scuola, per indicare un processo di inclusione, di presa in carico di ogni giovane, qualunque fosse la sua situazione soggettiva, familiare o di contesto, al fine di dare a lui o a lei la possibilità della costruzione di strumenti autonomi di consapevolezza. Perché ogni singola perdita accentua il rischio di marginalizzazione, di non autonomia delle proprie scelte e anche di divenire preda di circuiti criminali. Negli anni, peròLeggi altro →

Sempre maggiori evidenze scientifiche dimostrano l’importanza dei determinanti commerciali nell’influire sulla salute delle persone e delle comunità. Quattro industrie (tabacco, junk food, alcol e combustibili fossili) sono responsabili di almeno un terzo dei decessi globali annuali. Ma questo  discorso, per non essere un semplice esercizio accademico, deve urgentemente tradursi in una assunzione di responsabilità degli stati nei confronti dell’industria e degli operatori economici. Il dibattito cominciato già nel 2016 con lo storico articolo di Ilona Kickbush che per la prima volta definiva la nozione di “determinanti commerciali” (1) si è venuto sviluppando soprattutto grazie al forte impulso dato dall’editor di Lancet, Richard Horton, che ha ospitato unaLeggi altro →

Il lavoro pubblico per la salute mentale  è ricompreso nel SSN (legge 833/78) ed articolato per Regioni e Aziende Sanitarie Locali. Dal 1978 il SSN è andato incontro a cambiamenti anche profondi, ma oggi non riesce più a garantire l’universalità degli accessi e la tempestività degli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione. Non è qui il caso di fare una disanima delle ragioni e delle responsabilità di tale situazione: sta di fatto che è andata crescendo la quota delle prestazioni erogate dall’imprenditoria privata e finanziate con forme di nuova mutualità (assicurazione di malattia). In questo contesto i servizi per la salute mentale sono andati sempreLeggi altro →

Il contributo di Roberto Mezzina per l’incontro del Partito Democratico dedicato alla Salute Mentale (20 luglio 2023) Buongiorno, Non essendo stato possibile intervenire in maniera programmata l’altro giorno, stante le difficoltà relative alla mia trasferta e collegamento da remoto, mi preme comunque inviarvi un breve contributo a seguito della mia precedente. Il dibattito, benché indubbiamente interessante e ricco, mi pare abbia lasciato in secondo piano dei temi centrali che a mio avviso sono imprescindibili per una presenza attiva del PD sul tema della salute mentale. Il tema dei servizi resta al centro dell’iniziativa e questo conforta; esso rappresenta pure l’aspetto centrale (ma non l’unico) della propostaLeggi altro →

Siamo appena saliti in macchina di Marco quando il cielo si chiude, augurando alla giornata pioggia battente e folate di vento fresco. “Matteo ti sta aspettando, è da ieri sera che mi chiede di te. Lo andiamo a trovare al lavoro”, mi anticipa, infilandosi in una strada ripida che risale il centro di Perugia. “È curioso di conoscerti”. Marco Casodi, direttore generale della ‘Fondazione La Città del Sole’, si chiude dentro la giacca di pelle nera, poi sbuffa un tiro di sigaretta: “Sono ventisette anni che abitiamo insieme. All’inizio al cinema si alzava ogni trenta secondi, idem al ristorante: non riusciva a stare seduto. HoLeggi altro →