INTERVENTI – INTERVISTE (Pagina 32)

Nel settembre 2016 la SIEP lanciava l’Appello per la Salute Mentale, chiedendo azioni concrete per “rendere conto in modo pubblico, partecipato e trasparente del reale funzionamento dei sistemi locali per la salute mentale, dei modelli organizzativi adottati, delle risorse umane ed economiche effettivamente impiegate, del grado di raggiungimento degli obiettivi di Piano Regionale e Nazionale, dei livelli di efficacia ed inclusione sociale conseguiti”. Ad esito di questo lavoro istruttorio si rilevava la necessità di convocare la “Conferenza Nazionale della Salute Mentale, con il fine precipuo di verificare in che misura i differenti sistemi regionali siano in grado di perseguire gli obiettivi definiti nel Piano di Azioni Nazionale per laLeggi altro →

Ancora oggi la vecchia associazione tra “malattia mentale” e “pericolosità” troppo spesso si ritrova nei mass media e negli stessi eventi di cronaca, come recentemente avvenuto anche ad Avezzano in occasione dell’apertura temporanea di un Centro di Salute Mentale nei pressi di una scuola con i timori delle mamme e le “rassicurazioni” della Asl Sono passati ormai oltre 40 anni dalla legge 180 del 1978 che ha abrogato la legge manicomiale n. 36 del 1904, ed in particolare le prime parole dell’articolo 1: “debbono essere custodite e curate nei manicomi le persone affette per qualunque causa da alienazione mentale, quando siano pericolose a se’ o agli altri…”.Leggi altro →

I promotori della campagna …E tu slegalo subito hanno inviato una lettera aperta all’Assessore alla Salute della Regione Sardegna, dopo un altro caso di morte in stato di contenzione, nel settembre scorso: un uomo di trenta anni, legato mani e piedi da più giorni nel Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura-SPDC di un ospedale di Sassari. Nel 2015, il Comitato Nazionale di Bioetica pubblicò un parere in cui si denunciava l’uso della contenzione come pratica routinaria (invece che assolutamente straordinaria) e invitava tutte le istituzioni competenti “ad adottare tutte le misure possibili per raggiungere l’obiettivo del superamento della contenzione”. A distanza di quattro anni, questo è purtroppo un obiettivoLeggi altro →

Nella nuova puntata (disponibile integralmente qui) di Psicoradio Giovanna Del Giudice ha raccontato della  campagna “E TU SLEGALO SUBITO” e della lettera aperta  che la campagna contro la contenzione ha inviato in merito alla morte – probabilmente per contenzione -di Agostino Pipia a Cagliari, lo scorso 23 dicembre. La lettera (qui è disponibile il testo integrale) – indirizzata all’Assessore alla Salute della Regione Sardegna Luigi Arru, e per conoscenza al Direttore Generale dell’ATS Sardegna, Dott. Fulvio Moirano, alla Ministra alla Salute, Dott.ssa Giulia Grillo, al Garante Nazionale delle Persone Private della Libertà e al Comitato Nazionale di Bioetica  -chiede di attuare immediati provvedimenti per l’abolizioneLeggi altro →

Uno dei limiti con cui devono confrontarsi le politiche di salute mentale nel nostro Paese è il particolarismo, ossia il restringere analisi e proposte operative all’ambito di specifica competenza tecnica o di appartenenza disciplinare, senza minimamente interrogarsi sull’impatto che le stesse hanno sul sistema globale che pretendono di governare. La complessità del tema salute mentale, nelle sue declinazioni psicologiche, sociali, economiche, politiche, per citare solo le principali, mal si adegua tuttavia al riduzionismo dominante, con la conseguenza che anche le più approfondite proposte di miglioramento sono in genere condannate all’irrilevanza, rispetto al quadro generale di riferimento. È per questo che il recente Rapporto Lancet su Salute MentaleLeggi altro →

L’articolo è comparso su “La Magistratura” (Anno LXVII n. 8) organo dell’ANM Associazione Nazionale Magistrati.   A 150 anni dalla loro istituzione, sono stati chiusi in Italia gli Ospedali psichiatrici giudiziari. Istituti inaccettabili per la natura e il mandato, per l’incongrua legislazione e il paradigma psichiatrico che li fonda. Non luoghi, tra il carcere e il manicomio, dove le persone, totalizzate nella malattia, cessavano di essere titolari di responsabilità e diritti. Dimenticate e segregate sine die, private delle garanzie che pure nella detenzione esistono. È stata la Legge n. 81 del 2014 a fissare all’1 aprile 2015 la data definitiva della chiusura degli Ospedali psichiatrici giudiziari (Opg), mettendoLeggi altro →