Coronavirus, l’ansia si vince con il tempo ritrovato, e con gli sguardi. di Eugenio Borgna
Meno liberi come in guerra ma l’ansia si vince con il tempo ritrovato. Intervista a Eugenio Borgna, di Valeria Pini Le città sono deserte. Nei rari casi in cui passa una persona, non vediamo un volto, ma una mascherina. Non incrociamo più gli sguardi e ci allontaniamo per paura del contagio. Non abbiamo mai conosciuto qualcosa di simile. Il tempo sembra sospeso in una dimensione che ci ha tolto la libertà come in guerra. Eugenio Borgna, 89 anni, psichiatra e saggista, il clima di tensione di un conflitto l’ha conosciuto da vicino. Professor Borgna, suo padre era partigiano, che differenza c’è fra la guerra al coronavirus eLeggi altro →