La scomparsa del “territorio”. di Pier Aldo Rovatti
Prima osservazione: non è il momento di schivare l’emergenza salute spostando l’attenzione su rimpasti di governo e polemiche politiche dilatorie. Seconda osservazione: non è neppure il momento di limitarsi alle lamentazioni su quanto si poteva fare e non si è fatto. Nel primo caso la politica si ridurrebbe a un livello di povertà etica inaccettabile. Nel secondo mancheremmo l’obiettivo di gesti concreti. Dovremmo perciò affrontare la situazione indicando possibili iniziative, qualunque posto ci troviamo a occupare nell’attuale corpo sociale. Il richiamo alla responsabilità che tutti sentiamo comporta che ciascuno di noi, da qualunque luogo prendiamo la parola, si impegni a proporre un contributo di ragionevolezza.Leggi altro →