INTERVENTI – INTERVISTE (Pagina 22)

Le misure di contenimento della pandemia – principalmente il distanziamento e l’isolamento fisico – stanno producendo frustrazione, solitudine e forti preoccupazioni per il futuro. Si tratta di reazioni frequenti che tuttavia costituiscono seri fattori di rischio per la salute mentale, con esiti di ansia, disturbi affettivi e da stress post-traumatico. Se provati a lungo, certi stati d’animo possono portare al progressivo esaurimento delle capacità di resilienza psichica. I disturbi psichiatrici possono quindi rappresentare l’effetto disastroso dell’emergenza virale in atto.  È necessario ed urgente disporre pertanto di un quadro rappresentativo per poter mettere a punto interventi appropriati, sia per la popolazione generale, sia, in specie, perLeggi altro →

Il video dell’iniziativa con tutti gli interventi LA STORIA: SASSARI LUGLIO 2011-NOVEMBRE 2020 Il 24 novembre 2020 il Tribunale di Sassari ha assolto dall’accusa di avere realizzato strutture sanitarie abusive gli operatori del Centro di Salute Mentale di Sassari che avevano sostenuto, nel corso del 2010, la realizzazione di due progetti di abitare condiviso. La vicenda prende avvio mercoledì 6 luglio 2011. Alle otto del mattino, i carabinieri dei N.A.S. arrivano in due appartamenti in cui vivono cinque donne e quattro uomini con storie difficili di sofferenza mentale e li trasferiscono d’imperio in strutture residenziali psichiatriche che il Dipartimento di Salute Mentale di Sassari haLeggi altro →

È passato un anno e mezzo dalla morte di Elena Casetto. Il 13 agosto 2019, nel Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo, Elena, 19 anni, che scriveva poesie, che sognava di studiare a Londra, che chiedeva aiuto per il suo dolore, è morta carbonizzata in un letto, sola, legata mani e piedi, in una stanza chiusa a chiave. Nei giorni scorsi, si sono concluse le indagini preliminari, istruite dal Sostituto Procuratore della Repubblica del Tribunale di Bergamo dott.a Letizia Ruggeri, con il rinvio a giudizio di due addetti della squadra anticendio dell’Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXII, dipendenti da una impresaLeggi altro →

La crisi pandemica ha reso evidente le criticità del nostro sistema sanitario in termini di risorse umane e capacità organizzative, ancora troppo diseguali da Regione a Regione. Occorre adottare meccanismi più efficienti per superare queste disparità. Una straordinaria occasione per riequilibrare queste carenze sarà offerta dall’uso appropriato delle risorse europee. Tuttavia, l’iniezione di nuove risorse rischia di non ottenere gli effetti desiderati se in parallelo non si mette mano ad alcune riforme di sistema. La prima è dettata dalle tendenze socio-demografiche, che indicano da tempo nelle persone con bisogni di assistenza a lungo termine il target di cui sempre più dovremo occuparci, facendo sintesi traLeggi altro →

La scorsa settimana al telegiornale una giovane giornalista, entusiasta, manda un servizio da una casa di riposo lombarda, emiliana, campana, sarda… «Qui ci sono 120 anziani e oggi è festa – dice – è Natale e arriva la banda dalla città per il concerto.» Sembra invitarci a guardare quel luogo, pulito, ordinato, sereno… e la città non dimentica i suoi nonnini, dice proprio così. Non è ancora Natale e neanche la vigilia, ma che importa, a chi ha la ventura di abitare suo malgrado le istituzioni totali il tempo svanisce, viene rubato! Le istituzioni totali, quali sono le case di riposo, sono in grado diLeggi altro →

La Sottosegretaria alla Salute presenta al Tavolo Tecnico della salute mentale le Raccomandazioni per il superamento della contenzione meccanica nei servizi della salute mentale Il report di Giovanna Del Giudice . “Giovedì 5 novembre 2020 la Sottosegretaria alla Salute on. Sandra Zampa ha riunito il Tavolo Tecnico sulla salute mentale (istituito nel 2019 dal Ministero della Salute), con all’ordine del giorno la presentazione del documento Raccomandazioni per il superamento della contenzione meccanica nei servizi della salute mentale. Il report che presentiamo, non rappresenta un verbale della riunione, ma vuole solo condividere i contenuti di un incontro che ha messo al centro il tema del rispetto deiLeggi altro →

Prima osservazione: non è il momento di schivare l’emergenza salute spostando l’attenzione su rimpasti di governo e polemiche politiche dilatorie. Seconda osservazione: non è neppure il momento di limitarsi alle lamentazioni su quanto si poteva fare e non si è fatto. Nel primo caso la politica si ridurrebbe a un livello di povertà etica inaccettabile. Nel secondo mancheremmo l’obiettivo di gesti concreti. Dovremmo perciò affrontare la situazione indicando possibili iniziative, qualunque posto ci troviamo a occupare nell’attuale corpo sociale. Il richiamo alla responsabilità che tutti sentiamo comporta che ciascuno di noi, da qualunque luogo prendiamo la parola, si impegni a proporre un contributo di ragionevolezza.Leggi altro →

Uno degli aspetti più trascurati della pandemia da coronavirus è stato e continua ad essere la salute mentale e psicosociale della popolazione. Eppure tutte le Agenzie internazionali invocano l’inclusione di questi temi nella risposta al COVID-19: per migliorare la qualità della programmazione, le capacità di resilienza delle persone, per ridurre le sofferenze e accelerare la ripresa. Lo stesso Segretario Generale delle Nazioni Unite Guterres nel maggio scorso lanciava un monito agli Stati membri perché dessero impulso alle azioni globali per la Salute Mentale. La sofferenza psicologica associata “al dolore per la perdita dei propri cari … allo shock per la perdita di posti di lavoroLeggi altro →

A quarant’anni dalla morte di Franco Basaglia (29 agosto 1980), quello che appariva come un pensiero eretico, o comunque irregolare, rivela oggi la forza di un classico, che offre costantemente nuove scoperte e spunti inediti. Nella prefazione alla nuova edizione del volume Franco Basaglia di Pierangelo Di Vittorio e Mario Colucci (Alpha&Beta, 2020), lo psichiatra Eugenio Borgna, a proposito dell’approvazione della legge 180 nel maggio del 1978, si dice ancora “stupefatto dinanzi alla rapidità con cui si è giunti” a quel provvedimento. Tanto più che si era in un momento particolarmente drammatico della vita nazionale: l’assassinio del presidente della Democrazia Cristiana, Aldo Moro, e degli uomini dellaLeggi altro →

Siamo ripiombati nell’emergenza. Questa volta è tutto più difficile, perché il vantaggio conseguito sul fronte della conoscenza del Coronavirus non è sufficiente a compensare l’affievolirsi dello slancio generoso dimostrato in primavera da tutta la popolazione (in particolare dalla gran parte dei professionisti della sanità pubblica): le energie recuperate stanno venendo meno, la fiducia nelle istituzioni è meno granitica, l’impreparazione di molti distretti sanitari è sconcertante, la dimensione delle classi scolastiche (cd pollaio) non è cambiata, i trasporti locali sono più deboli di prima, le persone fragili sono impaurite. In poco tempo rischiamo di dilapidare il patrimonio di fiducia nella scienza, nelle istituzioni, nella sanità pubblicaLeggi altro →