INTERVENTI – INTERVISTE (Pagina 22)

Per l’ex senatrice Nerina Dirindin, docente di Economia pubblica del Welfare e di Scienza delle finanze all’Università di Torino che il 17 ottobre interverrà alla Settimana della Salute di Modena, «c’è bisogno di un cambio di paradigma, di una trasformazione culturale» che porti a «evitare quando è possibile il ricovero nelle strutture residenziali e ospedaliere, seguendo le persone a domicilio con un budget di salute» Il Coronavirus ha reso tutti consapevoli della necessità di avere una sanità pubblica forte e qualificata, presente diffusamente sul territorio, di prossimità. Le persone vanno curate nella comunità in cui vivono, lasciandole nel loro contesto di vita. C’è bisogno diLeggi altro →

E’ vero, la legge 180 è ancora qui a fissare il principio della separazione tra funzione di cura e funzione di custodia. Tuttavia dobbiamo constatare che ancora oggi parte della psichiatria custodisce piuttosto che curare. Troppi TSO. Troppe perizie che si concludono con la misura di sicurezza di tipo carcerario. Troppe contenzioni, siano esse chimiche, spaziali o meccaniche. Il pregiudizio che molti condividono è quello della ineluttabilità del restraint. Custodire oggi per, forse, curare domani. Sotto sotto si riconosce l’idea che custodia e punizione educhino. Come ogni pregiudizio esso si basa su di un fondamento ideologico. Spetta alla realtà contraddirlo. La realtà dei servizi, ancheLeggi altro →

 “La Rivista delle politiche sociali” nel recente numero dedicato all’epidemia Covid 19 ospita un importante intervento di Benedetto Saraceno, medico psichiatra, già direttore del Dipartimento di salute mentale e abuso di sostanze dell’OMS a Ginevra, ora segretario generale del Lisbon Institute of Global Mental Health. Saraceno, anche in riferimento alla strage di anziani e disabili accaduto in particolare nelle RSA lombarde,  argomenta in modo serrato e severo intorno alla banalità e pericolosità del “letto” come risposta principale, spesso unica, alla domanda di protezione, salute, lungo assistenza di vecchi, matti, tossicodipendenti, disabili fisici e psichici, persone con malattie croniche e degenerative. E, sulla base delle documentateLeggi altro →

Lo scorso 25 settembre a Napoli, presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, si è tenuto il convegno “Verso la conferenza nazionale per la salute mentale”, presieduto da Francesco Paolo Casavola, Presidente Emerito della Corte Costituzionale, e introdotto da Massimiliano Marotta, Presidente dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici Oltre alla straordinaria partecipazione dell’Onorevole Roberto Fico, Presidente della Camera dei Deputati, che ha riconosciuto la necessità di intervenire perché la Legge Basaglia e le leggi successive intervenute secondo lo stesso spirito ricevano piena ed effettiva attuazione, sono intervenuti: Mauro Palma, Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale; Fedele Maurano, Direttore delLeggi altro →

Per riflettere su servizi assistenziali, disabilità e disuguaglianze sociali durante l’epidemia di Covid-19 ho dialogato con Fabrizio Starace. Presidente della Società italiana di epidemiologia psichiatrica (SIEP), componente del Consiglio Superiore di Sanità e Direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Modena è stato membro della task force della Commissione Colao per le politiche sociali ed economiche. Dalle sue parole risulta chiaro che le conseguenze delle restrizioni antiCovid possono divenire un acceleratore di differenze sociali: affinché il distanziamento sociale non diventi distanziamento di classe occorre lavorare sulla riduzione della povertà e attuare misure di potenziamento assistenziale soprattutto a carattere territoriale. Nella lotta al virus le misure restrittive hanno imposto a tutti condizioni rigidissime. EppureLeggi altro →

I muri del manicomio sono duri da abbattere. Dall’approvazione della legge 180, nel 1978, che sanciva l’abolizione dell’internamento in ospedale psichiatrico, ci vollero vent’anni, e un decreto dell’allora Ministra Rosy Bindi con sanzioni alle regioni inadempienti, per chiudere effettivamente i manicomi in tutta Italia. Con gli OPG la storia si è ripetuta. E anche se il tempo per chiuderli è stato più breve (l’ultimo, quello di Barcellona Pozzo di Gotto, è stato chiuso nel 2017, a 5 anni dal termine previsto dalla legge) c’è voluto un Commissario nominato dal Governo per costringere ben sei regioni ad accogliere i loro pazienti ancora internati in OPG. ELeggi altro →

Il letto in ospedale e il letto fuori dall’ospedale rappresentano l’unica risposta del sistema sanitario La Pandemia del Covid ha mostrato a tutti i cittadini come i letti nei reparti di terapia intensiva e rianimazione siano stati e continueranno ad essere un presidio fondamentale per la cura di quei pazienti gravi bisognosi di interventi intensi e intensivi. La ecatombe degli anziani nelle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) ha mostrato come persone in età avanzata e spesso non autosufficienti «abitano» fondamentalmente in un letto. La questione che dobbiamo porci e con urgenza è quella del «letto» come unica e povera risposta del sistema sanitario, come se, primaLeggi altro →

Sono passati quarant’anni da quel 29 agosto 1980 in cui Franco Basaglia se n’è andato quasi all’improvviso, ma la lontananza sembra, se possibile, ancora maggiore. Si è spenta infatti anche l’eco delle discussioni non di rado feroci e delle lotte che hanno animato i primi vent’anni della riforma psichiatrica, la «legge 180» del 1978. Basaglia ha avuto il tempo di partecipare alle prime fasi: gli ultimi testi degli Scritti mostrano il suo sguardo lungo sulla portata e il futuro della «180» e della riforma sanitaria; le Conferenze brasiliane (1979) ne raccontano il nascere; interviste e articoli sui quotidiani testimoniano l’instancabile disponibilità di Basaglia al dibattitoLeggi altro →

Un anno fa, il 13 agosto 2019, nel Servizio psichiatrico dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, moriva Elena Casetto, 19 anni, trovata carbonizzata nel suo letto legata mani e piedi, a seguito di un incendio scoppiato nel reparto, forse dalla sua stanza. Qualche minuto prima, Elena era stata scoperta dagli infermieri mentre tentava il suicidio. Fu allora “bloccata”( legata) al letto e lasciata sola nella stanza chiusa a chiave. Al suo dolore, alla sua richiesta di aiuto, l’istituzione rispose con un gesto violento, di negazione e di abbandono, togliendole dignità e rispetto. Quale sarà stata la sua rabbia, il senso di impotenza e di annientamento?Leggi altro →

Collana 180, insieme alla casa editrice Edizioni Alphabeta Verlag, ricorda Sergio Zavoli, scomparso pochi giorni fa, lasciando “un senso di smarrimento in chi l’ha conosciuto“. Sergio Zavoli è stato scrittore, giornalista e autore di grandi inchieste televisive, una su tutte il reportage sul manicomio “aperto” di Gorizia realizzato nel 1968 per “I giardini di Abele”. La passione per una delle grandi questioni agitate del secondo Novecento italiano, quello del trattamento del folle e dell’umanizzazione del suo mondo e del suo orizzonte di vita, non fu fugace e isolata. Lo dimostra anche il sostegno al progetto di Collana 180, che lo ha visto firmare la prefazione delLeggi altro →