INTERVENTI – INTERVISTE (Pagina 20)

Difficile credere che l’ordinanza ministeriale dello scorso 8 maggio sulle “visite in sicurezza” negli istituti assistenziali avrebbe dissuaso Giuseppe C. dal “tentativo di evasione”, così hanno scritto i giornali locali, dalla Rsa in cui viveva. Il signor Giuseppe aveva 91 anni, nessuna malattia contagiosa né invalidante, era molto provato dalla morte recente della moglie ma in contatto quotidiano con sua figlia, ed era “lucidissimo”, dicono gli operatori della struttura, e “molto gentile”, al punto che continuava a scusarsi quando era stato soccorso, sotto la finestra da cui si era calato durante il cambio di turno degli infermieri, utilizzando un tubo di gomma che aveva piazzatoLeggi altro →

Alla Ministra della Giustizia Dott.ssa Marta Catarbia Via Arenula, 70 ROMA Al Consiglio Superiore della Magistratura Piazza dell’Indipendenza, 6 ROMA e p.c. Al Ministro della Salute Al Ministro del Lavoro e Politiche Sociali Al Ministro per le disabilità Al Garante Nazionale delle persone private della libertà Alla Commissione Sanità del Senato della Repubblica Alla Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati LORO SEDI Premesso che l’UNASAM ha sostenuto, fin dalle prime bozze di proposta di legge depositate in Parlamento, l’approvazione della Legge 6/2004, considerandola una proposta di civiltà che doveva anticipare l’eliminazione dal Codice Civile dell’istituto della interdizione e, in generale, dell’intero sistema delle inabilitazioniLeggi altro →

Al Direttore del DSM di Livorno Al Direttore Generale della ASL Nord Ovest della Toscana All’Assessore alla Sanità della Regione Toscana Apprendiamo con grande angoscia e sconcerto della morte di un uomo ricoverato al Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura di Livorno. Psichiatria Livorno, l’ex direttore: “Paziente morto legato al letto” „ Sembra che la persona (non colpita da covid-19), proveniente dalla Val di Cornia, sia morta di polmonite mentre si trovava legato in un letto del SPDC da una settimana. La terribile notizia è stata data durante i lavori del Seminario sulla contenzione che abbiamo tenuto sabato 10 aprile, ma di tale notizia nonLeggi altro →

Il senso di questa lettera è in una semplice domanda: cos’è oggi il reparto di Psichiatria di Livorno? Premetto che ho iniziato a fare lo psichiatra ad Arezzo nel 1980. Per 15 anni ho poi diretto il servizio di Martina Franca, in Puglia. Dal 1997 al 2017, per 20 anni, ho avuto la responsabilità dei servizi di Salute mentale di Livorno. Per quanto da quattro anni sia ormai in pensione, non posso rimanere indifferente. La scorsa settimana un collega di un’altra Usl toscana mi ha telefonato per avere una conferma su una voce che circola sulla morte per polmonite (non connessa a Covid) di unLeggi altro →

Quale psichiatria? Taccuino e lezioni è una raccolta di 22 saggi, scritti tra il 1967 e il 2018, che riprende lo straordinario percorso umano e professionale di Franco Rotelli, tra i protagonisti della riforma psichiatrica in Italia e uno dei principali collaboratori di Franco Basaglia. In questo video, l’autore ci racconta il punto di partenza e il senso delle riflessioni raccolte in Quale psichiatria? appena pubblicato per Edizioni alpha beta Verlag con la postfazione di Benedetto Saraceno. “Parlare di salute mentale, non più di psichiatria e di che cosa può servire per produrre un po’ di salute mentale, o per combattere contro quel troppo poco diLeggi altro →

Passati alcuni giorni dall’uragano mediatico scatenato dalla sentenza della Corte d’Assise di Brescia sul caso dell’uxoricida assolto per vizio totale di mente, si sono già potute conoscere le ragioni della decisione: dopo aver indicato, alla lettura del dispositivo il 9 dicembre scorso, in 90 giorni il termine per il deposito della motivazione, la Corte, nella persona del Presidente estensore, ne ha impiegati poco più di un decimo per articolare i motivi di una sentenza considerata, da più parti, indigesta. Fatto inusuale che conferma, se ve ne fosse bisogno, la perdita di serenità del giudice dinnanzi al furor di popolo (Amodio) e la sua soggezione non più soloLeggi altro →

Le misure di contenimento della pandemia – principalmente il distanziamento e l’isolamento fisico – stanno producendo frustrazione, solitudine e forti preoccupazioni per il futuro. Si tratta di reazioni frequenti che tuttavia costituiscono seri fattori di rischio per la salute mentale, con esiti di ansia, disturbi affettivi e da stress post-traumatico. Se provati a lungo, certi stati d’animo possono portare al progressivo esaurimento delle capacità di resilienza psichica. I disturbi psichiatrici possono quindi rappresentare l’effetto disastroso dell’emergenza virale in atto.  È necessario ed urgente disporre pertanto di un quadro rappresentativo per poter mettere a punto interventi appropriati, sia per la popolazione generale, sia, in specie, perLeggi altro →

Il video dell’iniziativa con tutti gli interventi LA STORIA: SASSARI LUGLIO 2011-NOVEMBRE 2020 Il 24 novembre 2020 il Tribunale di Sassari ha assolto dall’accusa di avere realizzato strutture sanitarie abusive gli operatori del Centro di Salute Mentale di Sassari che avevano sostenuto, nel corso del 2010, la realizzazione di due progetti di abitare condiviso. La vicenda prende avvio mercoledì 6 luglio 2011. Alle otto del mattino, i carabinieri dei N.A.S. arrivano in due appartamenti in cui vivono cinque donne e quattro uomini con storie difficili di sofferenza mentale e li trasferiscono d’imperio in strutture residenziali psichiatriche che il Dipartimento di Salute Mentale di Sassari haLeggi altro →

È passato un anno e mezzo dalla morte di Elena Casetto. Il 13 agosto 2019, nel Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo, Elena, 19 anni, che scriveva poesie, che sognava di studiare a Londra, che chiedeva aiuto per il suo dolore, è morta carbonizzata in un letto, sola, legata mani e piedi, in una stanza chiusa a chiave. Nei giorni scorsi, si sono concluse le indagini preliminari, istruite dal Sostituto Procuratore della Repubblica del Tribunale di Bergamo dott.a Letizia Ruggeri, con il rinvio a giudizio di due addetti della squadra anticendio dell’Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXII, dipendenti da una impresaLeggi altro →

La crisi pandemica ha reso evidente le criticità del nostro sistema sanitario in termini di risorse umane e capacità organizzative, ancora troppo diseguali da Regione a Regione. Occorre adottare meccanismi più efficienti per superare queste disparità. Una straordinaria occasione per riequilibrare queste carenze sarà offerta dall’uso appropriato delle risorse europee. Tuttavia, l’iniezione di nuove risorse rischia di non ottenere gli effetti desiderati se in parallelo non si mette mano ad alcune riforme di sistema. La prima è dettata dalle tendenze socio-demografiche, che indicano da tempo nelle persone con bisogni di assistenza a lungo termine il target di cui sempre più dovremo occuparci, facendo sintesi traLeggi altro →