INTERVENTI – INTERVISTE (Pagina 2)

La psichiatria e la salute mentale in Italia non cessano di dar luogo a dibattiti e polemiche. Dopo migranti, aborto e questioni di genere la follia e i folli sono un altro tema sensibile, di quelli che agitano gli animi alla ricerca di consensi attraverso provvedimenti restrittivi, punitivi e limitativi delle libertà personali. Nelle ultime settimane il D.D.L. a firma Zaffini e di un folto numero di parlamentari della destra governativa ha trovato eco in un articolo di Dell’Osso e Bondi su Quotidiano Sanità a cui hanno replicato in tanti. Vorrei aggiungere un contributo alla riflessione su un ambito che, va detto, risponde all’oggettiva esigenzaLeggi altro →

Gentile Direttore, è di alcune settimane fa la notizia di maltrattamenti e violenze all’interno di un centro di riabilitazione di Roma. Dieci operatori sono stati posti agli arresti domiciliari in misura cautelare. Dopo il clamore e l’indignazione iniziale, non se ne parla già più. Fino al prossimo evento, pronti di nuovo all’indignazione e alla condanna. Purtroppo, però, non è la prima volta che leggiamo notizie di questo tipo, di violenze, di soprusi di ogni tipo nei confronti di persone rinchiuse in strutture dove ci si dovrebbe prendere cura di loro, ed invece accade altro. Strutture per disabili, per persone con sofferenza mentale, per anziani, maLeggi altro →

Gentile dottore, da diversi mesi ormai non frequentiamo più la sua sala d’aspetto al Dipartimento Salute mentale e dipendenze né la sua casella mail: nel caso se ne sia accorto, immagino ne sarà sollevato. Abbiamo smesso, dopo la sua ultima risposta risentita, di insistere perché nostro figlio – lei forse ricorda quel ragazzone non-collaborante ed elusivo, dall’infanzia travagliata e dal presente incerto, sempre in bilico fra rabbia e spavento, arroganza e sconforto, malattia e malinconia – avesse tutte le cure a cui ha diritto, quelle cure che la Carta dei servizi del DSMD elenca con scrupolo e nei dettagli. Ammetto che in questi tre anniLeggi altro →

Dopo 25 anni sarebbe tempo di una amnistia e di un indulto, ma Nordio li ritiene una resa dello Stato e lo lasciamo solo in questa convinzione contro la giustizia e l’umanità. Il Portavoce della Conferenza dei garanti regionali dei detenuti e delle persone private della libertà personale Samuele Ciambriello ha chiesto un incontro urgente al ministro della Giustizia per un confronto sulle soluzioni da adottare per tamponare la crisi di cui i tanti suicidi sono la più dolorosa manifestazione. Carlo Nordio ha concesso udienza per mercoledì 7 agosto, quando il decreto legge chiamato improvvidamente “carcere sicuro” sarà stato approvato con un voto di fiduciaLeggi altro →

La fondazione dei Gates è un decisore chiave della salute globale e c’è da chiedersi se la “governance” della salute globale vada consegnata a un ente privato che, per motivazioni non necessariamente malevole, ha il potere di decidere quali siano le emergenze sanitarie o le malattie che meritino maggiori investimenti. Kelley Lee, docente di salute pubblica alla Simon Fraser University e autrice di un libro sull’OMS (1), ha affermato che l’agenzia soffre di “una cronica carenza di risorse che ostacola la sua capacità di adempiere con successo al suo mandato originario”. Negli anni ’90 i 194 Stati membri hanno infatti deciso di congelare i loro contributiLeggi altro →

I fatti del “Beccaria” di Milano mostrano l’urgenza di trasformare questi istituti in Case d’accoglienza. La crisi del carcere è fuori controllo a causa del sovraffollamento, ai limiti di una nuova condanna della Cedu (Corte europea per i diritti dell’uomo) per trattamenti degradanti, e della catena inarrestabile di suicidi. Le violenze e le torture nel carcere minorile di Milano hanno provocato una indignazione all’altezza dello scandalo. Colpiscono, in questo episodio che ha coinvolto un terzo degli agenti in servizio, non solo la carica di odio razzista e i pestaggi, ma la contraddizione con una pratica di relazioni negli istituti minorili, che erano un fiore all’occhiello;Leggi altro →

Celebrando i cento anni dalla nascita di Franco Basaglia, Salute Internazionale ha deciso che il modo migliore per onorare questa figura fondamentale del Novecento sia quella di chiedere ad alcuni protagonisti che hanno contribuito, e continuano a contribuire, a riflettere e lottare per l’inclusione sociale contro ogni forma di istituzione totale, per i diritti e per una sanità pubblica giusta e universale, a formulare in poche righe un loro pensiero sulla attualità dell’opera di Basaglia. Pier Aldo Rovatti, filosofo. Grazie Basaglia Abbiamo creato un muro di silenzio, o meglio di parole retoriche che ci servono per celebrare l’opera di Franco Basaglia. È ormai lontano dallaLeggi altro →

… è che tutto è già stato detto. Sappiamo tutto. Nessuno si muove (?) Tento di prendere la parola. La mia è una voce che parte dal basso, parte dall’esperienza vissuta e acquisita nei lunghi anni di presa in carico da parte del DSM di Trieste, un periodo più lungo di metà della mia vita. Ormai ho ottant’anni. Mi considero, senza presunzione e piuttosto con dolorosa consapevolezza, “Testimone di crimini di pace”. Davvero posso dire di essere una “Sopravvissuta”. Ma, come semplice “Cittadina”, proprio come una “persona qualunque”, parlo liberamente sulla base di quello che ho visto e vedo. Da molto tempo, in generale nelLeggi altro →

Il 22 aprile, alle ore 10.00, presso la sede dell’Associazione Stampa Romana, è stato presentato “Nodo alla gola. XX Rapporto di Antigone sulle condizioni di detenzione”. Come sempre il rapporto di Antigone offre un approfondimento su tutti i  temi che riguardano il sistema penitenziario, frutto di un anno di analisi e di monitoraggio diretto delle condizioni di detenzione. Inoltre, nel rapporto viene dedicato ampio spazio al tema della salute mentale e a quello dei suicidi, attraverso dati, statistiche, analisi e storie di chi si è tolto la vita in un istituto penitenziario. Ad oggi, dall’inizio dell’anno, i suicidi nelle carceri italiane sono 30, un numeroLeggi altro →

Dovremmo mandare un grande ringraziamento a Franco Basaglia nella ricorrenza del centenario della sua nascita. Ci ha lasciati nel 1980, poco dopo la realizzazione di una legge, la 180, decisiva per il salvataggio della salute mentale. Poi ci sono stati decenni in cui lo slancio delle idee di Basaglia è stato rallentato e infine sopito, al punto che oggi sarebbe assolutamente necessario un rilancio prima che una cortina di silenzio e normalizzazione allontani da noi la pratica e il pensiero che si sono diffusi in tutto il pianeta a partire da Trieste. Dobbiamo “restituire” quel Basaglia che ci è stato sottratto in maniera lenta, programmatica,Leggi altro →