INTERVENTI – INTERVISTE (Pagina 19)

Intervento di Pietro Pellegrini Direttore Dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale Dipendenze Patologiche Ausl di Parma a Mat 2021, Modena 21 ottobre 2021 E’ possibile un sistema di cura e giudiziario di comunità? Sì è possibile. Lo è sul piano teorico se con comunità intendiamo tutte le persone che si trovano su un territorio. In questa accezione nessuna persona o luogo, compresi il carcere, i centri per migranti, le Case residenze anziani, le REMS sono “extracomunitari”.  Non lo sono in relazione alla loro esistenza nel reale, ma anche per la loro rilevanza nei vissuti, nell’immaginario, nel mondo interno delle persone e nelle rappresentazione delle famiglie e dei gruppi sociali.Leggi altro →

La Cura è azione pratica e affettiva al tempo stesso. Questa doppia natura richiede competenze pratiche e competenze affettive. Spesso i famigliari mancano delle prime e gli operatori sanitari delle seconde. La Cura è il nuovo nome della pace. La Cura è il nuovo nome della pace, dice don Renato Sacco di Pax Christi e la Cura è stata al centro della tematica della marcia della Pace di Assisi di quest’anno. La Marcia Perugia Assisi della pace e della fraternità svoltasi il 10 ottobre 2021 promuove la diffusione della cultura della cura, premessa indispensabile per la transizione verso una società e un’economia della cura. E, siLeggi altro →

Il 30 settembre, a tre mesi dalla 2aConferenza nazionale “Per una salute mentale di comunità” è convocata un’assemblea del Coordinamento Salute Mentale. Una Conferenza che non ha riguardato tanto e solo la psichiatria quanto la “salute mentale di comunità”: che si realizza nei luoghi di vita delle persone, senza esclusioni e discriminazioni, avendo ben chiaro tutti i determinanti e il contesto sociale in cui si manifestano i disturbi mentale, evitando la logica centrata solo sui posti letto (ospedalieri o residenziali) o sui farmaci. La Conferenza, promossa dal Ministero della Salute dopo ripetute sollecitazioni e due conferenze autoconvocate, ha visto la partecipazione di migliaia di persone. È stataLeggi altro →

Il video dell’Assemblea Come annunciato a fine luglio, è convocata il 30 settembre alle ore 16,30 un’assemblea nazionale del coordinamento Salute Mentale, per verificare il rispetto degli impegni e lo “stato dell’arte” a tre mesi dalla Conferenza nazionale “Per una Salute Mentale di comunità”. Nel comunicato di fine luglio abbiamo tracciato un bilancio ragionato della Conferenza promossa dal Ministero della Salute, indicando alcuni impegni, che qui sintetizziamo e che vanno puntualmente verificati, per: il rafforzamento della struttura ministeriale per la salute mentale… il superamento della contenzione nei luoghi di cura della salute mentale … le iniziative con il Ministero della Giustizia per la presa in carico delle persone con disturbi mentali autori di reatoe in particolareLeggi altro →

Giovanna Del Giudice. © Giacomo Doni. È importante ascoltare parole perentorie, che non cercano di compiacere, che con forza e passione vanno dritto al cuore delle questioni. Quello di Giovanna Del Giudice è un canto di libertà. La libertà è la scelta che accompagna l’azione politica e tecnica di questa psichiatra nell’ambito della salute mentale e non solo. La libertà di cui parla Giovanna Del Giudice non è solo una libertà individuale. È anche e soprattutto una spinta emancipativa, un viaggio per la riappropriazione dei diritti, che coinvolge tutti. Chi è Giovanna Del Giudice? Mentre lo dice sfoggia un sorriso luminoso. È una bella donna. È laLeggi altro →

Stefano Cecconi presenta il seminario “Salute mentale e folli rei” per la rubrica di Fuoriluogo su il manifesto del 15 settembre 2021. La questione della salute mentale è tornata davvero nell’agenda politica? Spinte anche dagli effetti dell’emergenza pandemica, importanti agenzie istituzionali hanno dichiarato urgente dedicare attenzione per le condizione delle persone che soffrono disagio mentale. Il direttore generale Oms ha rivolto ripetuti richiami ai governi affinché «assumano impegni ambiziosi … per supportare e prendersi cura delle persone affette disturbi mentali e proteggere i loro diritti umani e la loro dignità». Il ministero della Salute italiano (va detto: sollecitato dalla pressione delle associazioni del «Coordinamento nazionaleLeggi altro →

Non solo le patologie psichiatriche. I determinanti sociali più significativi sono la disoccupazione, la povertà relativa, la condizione di homeless e l’isolamento sociale con assenza di supporto sociale. Nel 2019 si stima che 703.000 persone siano morte a causa del suicidio[1].   A livello globale il tasso di suicidio è stimato a 9,0 suicidi per 100.000 abitanti. Tuttavia, la variabilità dei tassi è notevole, da un minimo di 2×100.000 a più di 80×100.000. Il tasso standardizzato per età è superiore nei maschi rispetto alle femmine.   Un rapporto M:F superiore a 1 indica che il tasso è superiore nei maschi e infatti nei dati globali 2019 ilLeggi altro →

Coordinamento nazionale Salute Mentale: bene primi segnali dopo la Conferenza di giugno ma occorre continuità, perciò, come annunciato (vedi Lettera aperta 23 luglio 2021) a settembre è convocata assemblea. Intervenendo in occasione di Question Time sulla Salute Mentale il Ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato nuovi finanziamenti per superare le disparità territoriali e rafforzare i DSM. Si tratta di risorse per investimenti (ex articolo 20 legge 67/1988) e di fondi comunitari. Questi sono primi segnali positivi dopo la Conferenza di giugno. Tuttavia bisogna dare continuità agli impegni: perciò a settembre confermiamo la convocazione dell’Assemblea nazionale per fare il punto della situazione. Inoltre, ulteriori finanziamentiLeggi altro →

La Global Mental Health promuove la convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità ma non si schiera mai contro chi tali diritti sistematicamente viola e non riesce in definitiva a cambiare la realtà. Gli anni 1993-2009 sono stati anni cruciali per l’affermarsi di una nuova «disciplina» denominata Global Mental Health.[1] Il discorso della salute mentale globale si è nutrito dalle direttive della Organizzazione mondiale della sanità e della Unione europea, delle norme della convenzione delle Nazioni unite sui diritti delle persone con disabilità ma soprattutto dei contributi di alcuni prestigiosi centri di ricerca, soprattutto anglosassoni.[2,3] Anche se tale discorso risulta articolato, documentato, intelligente e sostanzialmente progressista, tuttavia è legittima laLeggi altro →

Lo scorso 3 luglio sono stato invitato, assieme al dottor Franco Rotelli (ex direttore dell’Azienda Sanitaria di Trieste), dall’associazione Zeno per parlare di salute mentale e territorio. La grande partecipazione, nella maggior parte esterna al sistema sanitario, ha sottolineato la gravità e l’estrema rilevanza delle recenti dinamiche nell’ambito della salute mentale triestina. Una partecipazione che oltre a sottolineare l’urgenza della situazione, ha voluto richiamare alla responsabilità e al dialogo le diverse parti sociali presenti sul territorio, evidenziando quanto la salute sia elemento di dominio pubblico e non un privilegio di pochi. Succede che a Trieste da poco si è consumata l’ennesima violenza nei confronti del modello diLeggi altro →