INTERVENTI – INTERVISTE (Pagina 13)

Ci può essere sanità senza territorio? Sì, è quella che conosciamo, concentrata sull’offerta ospedaliera e ambulatoriale, in difficoltà negli spazi di vita delle persone. Vivono a casa, nei luoghi di lavoro e di socialità. La sanità senza territorio non promuove salute, ma soltanto l’offerta che dovrebbe garantirla. La lunga discussione su questo problema, e anche la pandemia, ci hanno portato a non dubitare su questa necessità, connettere sanità e territorio, ma è difficile. Il nesso «opportunità e sfide» ci sollecita, ma non ci aiuta abbastanza per passare dagli auspici alle realizzazioni. Vent’anni fa, parlandone con il ministro Umberto Veronesi, la sua indicazione è stata sfidante. ProponevaLeggi altro →

Lettera aperta di Unasam:     All’Assessore Regionale alla Sanità Regione Piemonte – dottor Luigi Genesio Icardi Al Presidente della Regione Piemonte – dottor Alberto Cirio Oggetto: Contratto ASL/Strutture residenziali psichiatriche accreditate della Regione Piemonte In riferimento alla Determinazione Dirigenziale 1040/A1414D/2022 del 14 giugno 2022, e allo schema di contratto da stipulare tra le parti, la scrivente Organizzazione esprime preoccupazione per i contenuti di alcuni punti di seguito indicati contenuti nell’articolo 2 “Obblighi della struttura”: 1) obbligo “senza ritardo e con contestuale comunicazione all’autorità di pubblica sicurezza, ai familiari e/o al rappresentante legale, l’allontanamento non concordato dell’utente”. Le persone che accettano di effettuare un percorsoLeggi altro →

Lazio: dimissioni di massa della consulta regionale per la salute mentale. Protesta contro la legge che prevede la “nomina dall’alto” dei rappresentanti di utenti e familiari …leggi la notizia Riportiamo di seguito la lettera comunicato della Presidente della Consulta regionale della salute mentale del Lazio Daniela Pezzi: La Consulta regionale per la salute mentale, organismo permanente di partecipazione, tutela e promozione in materia di salute mentale, ha preso atto delle modifiche apportate dal Consiglio regionale alla legge istitutiva della Consulta stessa. Le modifiche sono contenute nella Legge Regionale del 17 giugno 2022, n.10 “Promozione delle politiche a favore dei diritti delle persone con disabilità”. NelLeggi altro →

I cinque referendum sulla giustizia hanno realizzato la partecipazione più bassa nelle consultazioni referendarie e se non ci fosse stato il traino delle elezioni amministrative si sarebbe andati sotto il venti per cento. Il 12 giugno rimarrà una data storica, per la dimensione del non voto, non organizzato e non sollecitato come accadde con l’invito di Craxi in occasione del referendum sulla preferenza unica e l’ordine protervo del cardinale Ruini in occasione di quello sulla fecondazione assistita. Certamente è una drammatica conferma della crisi della politica e quindi della partecipazione. Di più. E’ il segno di uno scollamento delle istituzioni con il sentimento diffuso dellaLeggi altro →

L’ arte di tenere chiuse le persone. Residenzialità psichiatrica: libera scelta del luogo di custodia. La Regione Piemonte obbliga le strutture a chiamare i carabinieri se un paziente decide di andarsene Che cosa dovranno verificare le associazioni di familiari e pazienti autorizzate dalla Regione a compiere visite “liberamente e senza necessità di avviso” nelle strutture residenziali psichiatriche piemontesi? Forse che i cancelli siano ben chiusi e non scalabili? Le serrature solide, le telecamere di sorveglianza funzionanti? Oppure che sia previsto un bel protocollo di intesa con le stazioni dei carabinieri di zona, o con i Cittadini dell’Ordine, per garantire il controllo perimetrale? Verrebbe da pensarlo leggendo leLeggi altro →

Introduzione La Relazione al Parlamento 2022 del Garante Nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale (Relazione)[3] è, come scrive Riccardo De Vito,[4] una “miniera d’oro”. La bellezza e la ricchezza dei contributi, incentrati sul tempo, possono costituire i riferimenti per affrontare l’inesprimibile tempo del dolore mentale e relazionale colto nella sua essenza profondamente umana. Prevenire ed alleviare le sofferenze evitabili dovrebbe essere un compito congiunto, per fare dell’esperienza del tempo dell’altro qualcosa anche di proprio. In questo legame irriducibile del comune destino si articolano le co-esistenze, il senso del vivere e del morire, che ogni giorno permeano i tempi di ciascuno, uniti insiemeLeggi altro →

Una nota sulla sanità pubblica del post-pandemia non può limitarsi a descrivere i pur importanti progetti volti a promuovere la ripresa e la resilienza. Deve domandarsi se gli interventi in via di definizione saranno veramente in grado di contrastare il lento declino che da molti anni sta cambiando il volto del nostro Servizio sanitario nazionale (SSN). La pandemia ha colpito l’Italia nel momento di massima debolezza del SSN. La drammatica e lunga emergenza è stata affrontata con determinazione ed efficacia, ma la battuta di arresto delle attività ordinarie ha inferto un ulteriore duro colpo al sistema sanitario. Attualmente, domata l’emergenza Coronavirus (per lo meno nelleLeggi altro →

Abbiamo bisogno di una narrazione che trasformi la visione del finanziamento per la salute da una spesa ad un investimento in una società sana. Il Manifesto del Council on the Economics of Health for All. Il 23 novembre del 2020 il direttore generale della Organizzazione Mondiale della Salute, Tedros Ghebreyesus, ha istituito il Council on the Economics of Health for All.  Si tratta di un organismo consultivo che ha come missione principale quella di ripensare al modo in cui il valore della salute e del benessere viene misurato, prodotto e distribuito in tutta l’economia. Il Council dovrà formulare raccomandazioni sui modi di orientare l’economia verso obbiettivi di costruzioneLeggi altro →

Tante speranze e tanti entusiasmi aveva suscitato la legge 6 del 2004 che aveva introdotto la figura dell’amministratore di sostegno. Molti si auguravano che fosse finalmente riconosciuto il diritto delle persone fragili a far valere il principio dell’autodeterminazione e che fossero superati una volta per tutte gli istituti dell’interdizione e dell’inabilitazione. Andava in questa direzione la legge 18 del 2009 che ratificava la Convenzione Onu del 2006 sui diritti delle persone con disabilità. Ebbene, dopo 18 anni, il bilancio di quella legge è a dir poco controverso, mentre da più parti si invoca la necessità di introdurre correttivi alle notevoli distorsioni che nel frattempo siLeggi altro →

La pandemia è finita? Oppure no? A giudicare dalla latitanza dell’informazione istituzionale, il Covid sembra ormai alle spalle. In questa direzione può essere letta la quasi totale eliminazione dell’obbligo di mascherine e il rilancio alla grande dei raduni di massa (concerti, eventi sportivi, etc.). Anche i rari commenti sull’aumento dei contagi per la nuova variante Omicron 5 tendono all’ottimismo, sottolineando come non ci sia una pressione sugli ospedali e le terapie intensive. Permangono però le norme rigorose di isolamento per i positivi, con relativa necessità di documentare la ritrovata negatività al coronavirus per tornare a uscire. Sarebbe auspicabile che le istituzioni sanitarie spiegassero la ratioLeggi altro →