INTERVENTI – INTERVISTE (Pagina 13)

L’ arte di tenere chiuse le persone. Residenzialità psichiatrica: libera scelta del luogo di custodia. La Regione Piemonte obbliga le strutture a chiamare i carabinieri se un paziente decide di andarsene Che cosa dovranno verificare le associazioni di familiari e pazienti autorizzate dalla Regione a compiere visite “liberamente e senza necessità di avviso” nelle strutture residenziali psichiatriche piemontesi? Forse che i cancelli siano ben chiusi e non scalabili? Le serrature solide, le telecamere di sorveglianza funzionanti? Oppure che sia previsto un bel protocollo di intesa con le stazioni dei carabinieri di zona, o con i Cittadini dell’Ordine, per garantire il controllo perimetrale? Verrebbe da pensarlo leggendo leLeggi altro →

Introduzione La Relazione al Parlamento 2022 del Garante Nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale (Relazione)[3] è, come scrive Riccardo De Vito,[4] una “miniera d’oro”. La bellezza e la ricchezza dei contributi, incentrati sul tempo, possono costituire i riferimenti per affrontare l’inesprimibile tempo del dolore mentale e relazionale colto nella sua essenza profondamente umana. Prevenire ed alleviare le sofferenze evitabili dovrebbe essere un compito congiunto, per fare dell’esperienza del tempo dell’altro qualcosa anche di proprio. In questo legame irriducibile del comune destino si articolano le co-esistenze, il senso del vivere e del morire, che ogni giorno permeano i tempi di ciascuno, uniti insiemeLeggi altro →

Una nota sulla sanità pubblica del post-pandemia non può limitarsi a descrivere i pur importanti progetti volti a promuovere la ripresa e la resilienza. Deve domandarsi se gli interventi in via di definizione saranno veramente in grado di contrastare il lento declino che da molti anni sta cambiando il volto del nostro Servizio sanitario nazionale (SSN). La pandemia ha colpito l’Italia nel momento di massima debolezza del SSN. La drammatica e lunga emergenza è stata affrontata con determinazione ed efficacia, ma la battuta di arresto delle attività ordinarie ha inferto un ulteriore duro colpo al sistema sanitario. Attualmente, domata l’emergenza Coronavirus (per lo meno nelleLeggi altro →

Abbiamo bisogno di una narrazione che trasformi la visione del finanziamento per la salute da una spesa ad un investimento in una società sana. Il Manifesto del Council on the Economics of Health for All. Il 23 novembre del 2020 il direttore generale della Organizzazione Mondiale della Salute, Tedros Ghebreyesus, ha istituito il Council on the Economics of Health for All.  Si tratta di un organismo consultivo che ha come missione principale quella di ripensare al modo in cui il valore della salute e del benessere viene misurato, prodotto e distribuito in tutta l’economia. Il Council dovrà formulare raccomandazioni sui modi di orientare l’economia verso obbiettivi di costruzioneLeggi altro →

Tante speranze e tanti entusiasmi aveva suscitato la legge 6 del 2004 che aveva introdotto la figura dell’amministratore di sostegno. Molti si auguravano che fosse finalmente riconosciuto il diritto delle persone fragili a far valere il principio dell’autodeterminazione e che fossero superati una volta per tutte gli istituti dell’interdizione e dell’inabilitazione. Andava in questa direzione la legge 18 del 2009 che ratificava la Convenzione Onu del 2006 sui diritti delle persone con disabilità. Ebbene, dopo 18 anni, il bilancio di quella legge è a dir poco controverso, mentre da più parti si invoca la necessità di introdurre correttivi alle notevoli distorsioni che nel frattempo siLeggi altro →

La pandemia è finita? Oppure no? A giudicare dalla latitanza dell’informazione istituzionale, il Covid sembra ormai alle spalle. In questa direzione può essere letta la quasi totale eliminazione dell’obbligo di mascherine e il rilancio alla grande dei raduni di massa (concerti, eventi sportivi, etc.). Anche i rari commenti sull’aumento dei contagi per la nuova variante Omicron 5 tendono all’ottimismo, sottolineando come non ci sia una pressione sugli ospedali e le terapie intensive. Permangono però le norme rigorose di isolamento per i positivi, con relativa necessità di documentare la ritrovata negatività al coronavirus per tornare a uscire. Sarebbe auspicabile che le istituzioni sanitarie spiegassero la ratioLeggi altro →

Con molto interesse registro l’avvio e l’attuazione di una serie di iniziative in Salute Mentale che riguardano direttamente il protagonismo attivo delle persone con esperienza di sofferenza mentale. Si tratta di azioni pratiche, concrete, messe in campo per consolidare e implementare il senso di consapevolezza, e soprattutto di responsabilità verso sé stessi e verso i propri simili, da parte di chi può testimoniare vissuti di disagio psichiatrico; ha fatto un percorso positivo di recovery e verso la guarigione; è in grado di lavorare per dare aiuto e sostegno operativo. Si è recentemente tenuto il Primo Convegno Nazionale dell’ESP (ovvero, come ho imparato a nominarli, deiLeggi altro →

Nel suo recentissimo  Ritorno a Basaglia?La deistituzionalizzazione nella psichiatria di ogni giorno*, Paolo Peloso  in modo intenso, appassionato, ricostruisce e ripercorre una stagione di motivazioni, culture, ispirazioni, politiche, gesti, esperienze e scelte di vita, ricerche, studi, cambiamenti radicali non solo nei modi e nelle finalità del lavorare nell’assistenza psichiatrica ma anche, partendo dalla stessa, la spinta a provare a cambiare le relazioni fra le persone, tutte, una per una, in direzione della pienezza dei diritti di cittadinanza di ciascuna. Paolo continua a incalzare, interrogare, citare, mettere a confronto i testimoni protagonisti in particolare delle esperienze di Gorizia, Parma, Trieste, Genova, esperienze pilota che si condusseroLeggi altro →

Il Governo Bolsonaro ha smantellato la riforma psichiatrica brasiliana, caratterizzata dall’estinzione dei manicomi, dall’apertura di servizi sostitutivi dell’internamento e dalla costruzione di progetti comunitari per coloro che soffrono di disturbi mentali. Il sistematico smantellamento da parte del governo Bolsonaro nei confronti delle storiche e straordinarie conquiste della riforma della assistenza psichiatrica in Brasile riguarda tutti perché costituisce un modello aggressivo e sempre più diffuso che combina le logiche estreme delle politiche neoliberali di privatizzazione della salute con le retoriche della pericolosità delle persone con disturbi mentali e di coloro che fanno uso di sostanze psicotrope. Questo letale cocktail sta determinando un drammatico ritorno al “grande internamento”Leggi altro →

Ringrazio la Dr.ssa Giuseppina Paulillo e tutti i colleghi intervenuti e i tanti che hanno seguito l’incontro. Questi momenti formativi danno forza ad un movimento che opera nella quotidianità e deve far sentire la propria voce nelle sedi istituzionali e all’opinione pubblica. L’incontro di oggi ha dimostrato dall’interno quanto l’impianto del doppio binario sia superato.  Il codice Rocco (1930) è in sintonia con la legge 36 del 1904 e non con la 180/1978 e la 81/2014. I concetti di capacità d’intendere e volere, la pericolosità sociale non hanno base scientifica. Sono di competenza del giudice ma spesso delegati sul piano tecnico allo psichiatra.  Le misureLeggi altro →