INTERVENTI – INTERVISTE

Relazione introduttiva di Gisella Trincas a nome del Coordinamento nazionale Salute Mentale Questa nostra II Conferenza Nazionale autogestita, si tiene nel centenario della nascita di Franco Basaglia, in un momento di grave crisi del servizio sanitario nazionale pubblico, per rimarcare la nostra appartenenza a quella storia di liberazione e per difendere ancora una volta i valori e i principi della Legge di Riforma 180 che ha messo la parola fine all’internamento manicomiale, restituendo parola, soggettività e diritti di cittadinanza alle persone internate e a tutte le persone che vivono una condizione di sofferenza mentale, di disabilità ed emarginazione sociale. Donne, uomini, bambini, adolescenti, persone anziane,Leggi altro →

Intervento di Annarita Venuti a nome di tutte le associazioni del Friuli Venezia-Giulia in preparazione della Conferenza del Coordinamento Nazionale salute mentale che si terrà a Roma il 6 e 7 dicembre prossimi. Buongiorno e ben ritrovate e ritrovati da parte di tutte le Associazioni dei familiari organizzatrici di questo evento. Sono passati 5 anni dall’ultima conferenza regionale del 2019 qui al Centro Balducci di Zugliano, Udine, in cui, da un dibattito propositivo e da testimonianze forti e piene di speranza, nell’intero territorio regionale era emerso un diverso grado di realizzazione e di organizzazione dei servizi, nonché delle pratiche di recovery. Al contempo ci rendevamo conto che ilLeggi altro →

Risposte anafettive non si possono giustificare soltanto con la mancanza di risorse. Tra gli effetti, l’aumento di chi sceglie piani assicurativi I problemi della sanità sono crescenti: tempi di attesa, accessi al pronto soccorso, umanizzazione delle cure… C’è chi sospetta che l’enfasi sulle inefficienze venga utilizzata solo per chiedere maggiori finanziamenti. Le risorse sono la punta dell’iceberg dei problemi che alimentano una crescente crisi di fiducia nel nostro servizio sanitario nazionale. Come spiegare diversamente la fuga nel privato di chi compra quello che potrebbe ricevere per diritto? «La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività». Nell’articolo 32 la Costituzione descriveLeggi altro →

Dalla savana alla metropoli, come Homo sapiens è riuscito a trasformare lo stress da risposta adattativa ad arma di autodistruzione di massa. Le modalità lavorative legate alla gig economy, attivando sistematicamente la risposta allo stress, hanno un alto rischio di portare a un deterioramento delle condizioni di salute del singolo lavoratore, compromettendone l’efficienza e producendo come esternalità centinaia di migliaia di persone affette da patologie croniche e debilitanti.  Gli avanzamenti scientifici dell’ultimo secolo hanno permesso di rivoluzionare il modo di vivere e di morire di Homo sapiens, secondo un’asimmetria globale tra i paesi cosiddetti “sviluppati” e il resto del mondo. Si sono creati così poli diversiLeggi altro →

La psichiatria e la salute mentale in Italia non cessano di dar luogo a dibattiti e polemiche. Dopo migranti, aborto e questioni di genere la follia e i folli sono un altro tema sensibile, di quelli che agitano gli animi alla ricerca di consensi attraverso provvedimenti restrittivi, punitivi e limitativi delle libertà personali. Nelle ultime settimane il D.D.L. a firma Zaffini e di un folto numero di parlamentari della destra governativa ha trovato eco in un articolo di Dell’Osso e Bondi su Quotidiano Sanità a cui hanno replicato in tanti. Vorrei aggiungere un contributo alla riflessione su un ambito che, va detto, risponde all’oggettiva esigenzaLeggi altro →

Gentile Direttore, è di alcune settimane fa la notizia di maltrattamenti e violenze all’interno di un centro di riabilitazione di Roma. Dieci operatori sono stati posti agli arresti domiciliari in misura cautelare. Dopo il clamore e l’indignazione iniziale, non se ne parla già più. Fino al prossimo evento, pronti di nuovo all’indignazione e alla condanna. Purtroppo, però, non è la prima volta che leggiamo notizie di questo tipo, di violenze, di soprusi di ogni tipo nei confronti di persone rinchiuse in strutture dove ci si dovrebbe prendere cura di loro, ed invece accade altro. Strutture per disabili, per persone con sofferenza mentale, per anziani, maLeggi altro →

Gentile dottore, da diversi mesi ormai non frequentiamo più la sua sala d’aspetto al Dipartimento Salute mentale e dipendenze né la sua casella mail: nel caso se ne sia accorto, immagino ne sarà sollevato. Abbiamo smesso, dopo la sua ultima risposta risentita, di insistere perché nostro figlio – lei forse ricorda quel ragazzone non-collaborante ed elusivo, dall’infanzia travagliata e dal presente incerto, sempre in bilico fra rabbia e spavento, arroganza e sconforto, malattia e malinconia – avesse tutte le cure a cui ha diritto, quelle cure che la Carta dei servizi del DSMD elenca con scrupolo e nei dettagli. Ammetto che in questi tre anniLeggi altro →

Dopo 25 anni sarebbe tempo di una amnistia e di un indulto, ma Nordio li ritiene una resa dello Stato e lo lasciamo solo in questa convinzione contro la giustizia e l’umanità. Il Portavoce della Conferenza dei garanti regionali dei detenuti e delle persone private della libertà personale Samuele Ciambriello ha chiesto un incontro urgente al ministro della Giustizia per un confronto sulle soluzioni da adottare per tamponare la crisi di cui i tanti suicidi sono la più dolorosa manifestazione. Carlo Nordio ha concesso udienza per mercoledì 7 agosto, quando il decreto legge chiamato improvvidamente “carcere sicuro” sarà stato approvato con un voto di fiduciaLeggi altro →

La fondazione dei Gates è un decisore chiave della salute globale e c’è da chiedersi se la “governance” della salute globale vada consegnata a un ente privato che, per motivazioni non necessariamente malevole, ha il potere di decidere quali siano le emergenze sanitarie o le malattie che meritino maggiori investimenti. Kelley Lee, docente di salute pubblica alla Simon Fraser University e autrice di un libro sull’OMS (1), ha affermato che l’agenzia soffre di “una cronica carenza di risorse che ostacola la sua capacità di adempiere con successo al suo mandato originario”. Negli anni ’90 i 194 Stati membri hanno infatti deciso di congelare i loro contributiLeggi altro →

I fatti del “Beccaria” di Milano mostrano l’urgenza di trasformare questi istituti in Case d’accoglienza. La crisi del carcere è fuori controllo a causa del sovraffollamento, ai limiti di una nuova condanna della Cedu (Corte europea per i diritti dell’uomo) per trattamenti degradanti, e della catena inarrestabile di suicidi. Le violenze e le torture nel carcere minorile di Milano hanno provocato una indignazione all’altezza dello scandalo. Colpiscono, in questo episodio che ha coinvolto un terzo degli agenti in servizio, non solo la carica di odio razzista e i pestaggi, ma la contraddizione con una pratica di relazioni negli istituti minorili, che erano un fiore all’occhiello;Leggi altro →