DOCUMENTI – APPROFONDIMENTI (Pagina 4)

La necessità di “Ripensare i servizi” non nasce certo con l’avvento della pandemia. Le persone più avvertite e più attente da tempo hanno posto l’urgenza di un ripensamento delle politiche e degli interventi. La pandemia ci ha riproposto in maniera violenta l’urgenza del cambiamento. Cambiamento che chiede di declinare, attraverso la prassi affermazioni, come: “deistituzionalizzare”, “sostenere la domiciliarità”, “centralità del progetto di vita”, “superamento del modello biomedico”; “territorialità dei servizi”, “benessere delle persone” e molto altro ancora. C’è urgenza di rivedere, modelli, luoghi, approcci. Ma soprattutto di evitare che a parole nuove corrispondano vecchie prassi. La fase attuale può essere, forse, occasione per innescare cambiamentiLeggi altro →

—> Il Global Mental Health Summit (GHMS) si terrà a Roma il 13 e 14 ottobre prossimi (Programma) Rivedi le Dirette Streaming Video 14 ottobre Video 13 ottobre Il GMHS è una grande occasione per riportare al centro, in una cornice istituzionale mondiale, l’approccio italiano alla Salute Mentale di Comunità e l’impegno contro ogni dispositivo organizzativo e pratica di violazione dei diritti umani, di esclusione e di internamento. —> Questo approccio ha portato più di quarant’anni fa in Italia all’abolizione dell’internamento negli ospedali psichiatrici – avviando un percorso di liberazione, durato vent’anni, per la loro chiusura definitiva – e all’apertura di servizi di salute mentaleLeggi altro →

“Il Consiglio dei Ministri (CdM 10.10.2022), su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato, in esame preliminare, un disegno di legge che introduce deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane, anche in attuazione della missione 5, componente 2, riforma 2, (e Missione 6 Componente 1) del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) in materia di assistenza agli anziani non autosufficienti.” ….leggi il comunicato del Governo Il DdL prevede l’attuazione delle norme della legge di bilancio 2022 (L. 234/2021 commi 159-171), per l’attuazione deiLeggi altro →

Il cambiamento climatico è responsabile di rischi gravi quali uragani, alluvioni e incendi, e di minacce a insorgenza lenta quali ad esempio le alterazioni dell’ecosistema, l’insicurezza alimentare e idrica, la perdita dello spazio abitativo e dei riferimenti culturali. I numerosi studi sull’impatto dei cambiamenti climatici su individui e comunità hanno riguardato in gran parte la salute fisica, ma è ormai dimostrato che l’aggravamento clima-correlato dei molti fattori di rischio socio-ambientali influenza pesantemente – in maniera diretta e indiretta – la salute mentale e psicosociale, e ciò provoca stress e peggiora le condizioni di salute soprattutto per le persone più vulnerabili, tra cui persone con pregressi problemiLeggi altro →

Nei primi mesi del 2022 sono già 59 i suicidi avvenuti nelle carceri italiane. Più di una ogni quattro giorni. Sin dall’inizio dell’anno il fenomeno ha mostrato segni di preoccupante accelerazione, fino a raggiungere l’impressionante cifra di 15 suicidi nel solo mese di agosto, uno ogni due giorni. A fronte di questo dramma, abbiamo (n.d.r. Antigone) deciso di realizzare un dossier dove ripercorriamo i numeri, i luoghi e alcune delle storie delle persone che si sono tolte la vita in carcere. Per evitare che cadano nel dimenticatoio e per rompere il silenzio attorno a questo tema. A questo link il dossier fonte: AntigoneLeggi altro →

Nessuna reingegnerizzazione dell’architettura organizzativa dei servizi per la salute mentale potrà avere successo senza prima ricostituire il capitale umano e professionale che opera nei servizi di salute mentale ai diversi livelli. Introduzione In un recente contributo sulle modalità per affrontare l’emergenza salute mentale abbiamo concentrato l’attenzione sulla necessità di un intervento straordinario per arginare il “cedimento strutturale” che il sistema di cura per la salute mentale presenta ormai da anni. L’auspicato rifinanziamento straordinario della Salute Mentale (e degli altri macro-livelli di assistenza palesemente sottofinanziati) dovrà tuttavia accompagnarsi a misure idonee ad evitare di “fare il pieno di benzina a un’auto col motore in panne”. In altri termini,Leggi altro →

Thomas Insel, figura di assoluto primo piano della psichiatria Nordamericana e mondiale, dal 2002  al 2015 è stato alla guida del National Institute of Mental Health l’organismo istituito del Governo Federale USA nel 1946  con la missione di approfondire e  perfezionare la comprensione e i trattamenti delle malattie mentali attraverso la ricerca clinica e di base, con lo scopo ultimo di innovare e facilitare i percorsi di prevenzione, recovery e cura. Insel si è laureato negli anni ’70 del XX° secolo quando, racconta, trionfava il modello della malattia infettiva assunto a base per la ricerca biomedica e la cura e si diceva: gli internisti sannoLeggi altro →

Dal 1 gennaio al 15 agosto 2022 si sono registrati 52 suicidi di persone detenute. Se questo andamento venisse confermatoa fine anno si arriverebbe a 83 suicidi.  La Relazione al Parlamento 2022 del Garante Nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, apag. 46 riporta la Tabella 2.1.25 – Tasso di incidenza dei suicidi sulla presenza media della popolazionedetenuta – Serie storica anni 2012-2021[1]. Anno Presenza media popolazione detenuta Numero suicidi Tasso per 1000 2012 66.449 57 0,86 2013 65.070 42 0,65 2014 57.019 43 0,75 2015 52.966 39 0,74 2016 53.984 40 0,74 2017 56.946 50 0,88 2018 58.872 64 1,10 2019 60.610Leggi altro →

Il Ministero della Salute italiano e l’Ufficio regionale dell’OMS per l’Europa hanno lanciato congiuntamente l’iniziativa Italian Health Equity Status Report (‎HSRi)‎ “Healthy Prosperous Lives for All in Italy” nel marzo 2020. L’iniziativa è un progetto di collaborazione che coinvolge molteplici partner italiani e internazionali istituzioni, con l’obiettivo principale di supportare i decisori politici nazionali e regionali a dare la priorità agli investimenti per affrontare gli attuali divari di salute e benessere e per creare le condizioni per consentire a tutte le persone che vivono in Italia di condurre una vita sana e prospera. Questo rapporto presenta i risultati del lavoro a livello nazionale nell’ambito delLeggi altro →

Il WHO ha lanciato il World Mental Health Report ‘Transforming mental health for all’ in giugno, dopo un lavoro durato quasi due anni. Esso segue dopo oltre un ventennio il precedente ‘New Understanding, New Hope’, che nel 2001 disegnò tre diversi scenari (a livello di risorse e di interventi) per una salute mentale riconosciuta come fatto globale. L’attuale report è concepito come una guida per tutti, e non solo per gli addetti ai lavori, ed è frutto di un lavoro durato oltre un anno e mezzo da parte di esperti del WHO coadiuvati da un gruppo di consulenti esterni, e da moltissimi revisori. Esso metteLeggi altro →