DOCUMENTI – APPROFONDIMENTI (Pagina 3)

La legge Basaglia chiuse i manicomi 45 anni fa. Cos’è cambiato da allora Il 13 maggio 1978 la legge Basaglia sancì la chiusura dei manicomi © Forum salute mentale articolo di Lavinia Nocelli per LIFEGATE “Mi no firmo”, diceva Franco Basaglia rifiutando di firmare il registro dei legati al letto in manicomio. Cos’è cambiato dall’introduzione della legge 180, o legge Basaglia. La malattia mentale non si è mai scrollata di dosso l’uniforme di vergogna e stigma che ci riporta in quei luoghi dove veniva chiusa e isolata, per essere nascosta ‘ai normali’: i manicomi. Una divisa che rappresentava uno scandalo sociale e classificava chi la indossava comeLeggi altro →

Il senatore di Fratelli d’Italia Cirielli, quello della proposta di stravolgimento dell’articolo 27 della Costituzione, ha avanzato l’idea che a tutte le donne condannate con sentenza definitiva venga tolta la cosiddetta “patria potestà”, cioè la responsabilità genitoriale. Ciò nel corso di un dibattito parlamentare che era invece finalizzato al definitivo superamento dell’ingiustizia dei “bambini dietro le sbarre”. Invece, sulla scia della presa di posizione del senatore, si è avviata una campagna contro le donne, che, con accenti razzisti e neo-lombrosiani, ben delineano la strada che il governo intende seguire, sulle pene, sulla tortura, sul carcere. Le donne, i loro diritti, tornano al centro di unaLeggi altro →

Nel biennio 2020-2021 la spesa sanitaria è in aumento, soprattutto in virtù degli effetti pandemici. L’Italia continua, tuttavia, a spendere meno dei partner europei, pur reggendo il confronto nell’efficienza. Le maggiori risorse impiegate nella Sanità hanno interrotto il trend decennale di contenimento della spesa nel settore, con prospettive di ritorno ai livelli pre-pandemia, ma sono ancora ampi i divari tra le Regioni. E’ quanto afferma la Corte dei conti nel Referto, approvato con Delibera n. 19/SEZAUT/2022/FRG, che la Sezione delle Autonomie ha presentato al Parlamento sulla gestione finanziaria 2020-2021 dei servizi sanitari regionali. Una gestione prudente, ha osservato la magistratura contabile, inizialmente caratterizzata da importanti percentuali di accantonamenti delle risorseLeggi altro →

Il tema delle risorse dei Dipartimenti di salute mentale è all’attenzione. A partire dai Rapporti del Ministero della Salute1 sono stati messi a confronto dati del 2016 e 2021. Il numero di servizi territoriali si è ridotto di 215 (-14,7%) mentre rimane pressoché stabile l’utenza complessiva e il tasso per 10 mila adulti. Lo stesso per quanto attiene il genere e le persone con età superiore ai 45 anni. I primi contatti e i first ever (primi in assoluto) segnano una riduzione del 16,9% e dell’11,3%. Dalla tabella N.2 (di seguito) si rileva che nel 2021 vi sono 229 strutture residenziali in meno, pari al 13,1%;Leggi altro →

I parenti delle persone affette da patologie psichiatriche a Trieste lamentano un depauperamento dei servizi di salute mentale, evidenziando un calo nella funzionalità e negli orari di apertura dei Csm, che, da poli di aggregazione, stanno diventando dei semplici erogatori di farmaci Avere bisogno di aiuto, di notte. Andare al proprio Centro di salute mentale (Csm) di riferimento e trovarlo chiuso. Vagare per tre giorni, da solo, in città, dormendo all’addiaccio. È quanto è successo a un ragazzo affetto da una malattia psichiatrica. E non in una località sperduta, dimenticata dal sistema sanitario, ma a Trieste, punto di riferimento per la salute mentale a livelloLeggi altro →

Il razzismo, la xenofobia e la discriminazione esistono in ogni società moderna, causando malattie evitabili e morte prematura tra gruppi spesso già svantaggiati. La serie pubblicata da Lancet su razzismo, xenofobia, discriminazione e salute esamina come i sistemi storici e le strutture di potere e oppressione e le ideologie discriminatorie hanno plasmato la politica e la pratica odierna e sono le cause profonde delle disuguaglianze sanitarie razziali. In questo primo documento della serie, descriviamo il modello concettuale utilizzato in tutta la serie e i principi e le definizioni sottostanti. Esploriamo concetti di ingiustizia epistemica, sperimentazione biologica e idee sbagliate sulla razza usando una lente storica. Ci concentriamoLeggi altro →

Ricerca del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale Nel 2022 in carcere il tasso più alto di suicidi degli ultimi 10 anni.   Dal 2012 si sono uccise 583 persone.   79 quest’anno: quasi la metà erano persone con fragilità personali o sociali  Il Garante nazionale sta conducendo uno studio sui suicidi di persone ristrette negli istituti penitenziari italiani e ne rende noti i primi risultati. L’anticipazione, pubblicata oggi sul sito del Garante nazionale, comprende uno spaccato del fenomeno nel 2022 e un’analisi diacronica sugli ultimi dieci anni.   La prima parte, sull’anno in corso, prende in esame una serie di variabili:Leggi altro →

La chiusura delle scuole iniziata nel mese di Marzo 2020, nel corso della prima ondata pandemica, è poi continuata in forme diverse (chiusura completa, parziale o in forma ibrida) per tutto l’anno scolastico 2020-2021 con un calendario scolastico inconsueto e dettato da focolai e tassi di incidenza nella comunità. Questo ha causato negli studenti della scuola primaria, secondaria e dell’università una condizione di stress  psicologico, non solo per i molti ostacoli dell’apprendimento a distanza, di carattere tecnologico e didattico, ma anche e soprattutto per le conseguenze sociali ed emotive dell’isolamento e del distanziamento imposti. Se la letteratura scientifica ha ben documentato, l’impatto negativo che laLeggi altro →

Sono stati raccolti i primi dati relativi alla ricerca promossa dalla SIEP dal titolo: “Studio multicentrico nazionale sui fattori correlati all’attuazione dei Trattamenti Sanitari Obbligatori nei Servizi di Salute Mentale”, che ha coinvolto diversi Servizi in Italia. Lo studio è iniziato a settembre 2022 ed è uno studio osservazionale retrospettivo-prospettico, che si pone quale obiettivo quello di individuare i fattori correlati all’attuazione dei trattamenti sanitari obbligatori in alcuni Servizi di salute mentale italiani, esplorando le possibili correlazioni tra dimensioni organizzative e strutturali dei Servizi, atteggiamento verso la coercizione degli operatori, numerosità e caratteristiche di TSO e ASO in un periodo di riferimento (12 mesi). LoLeggi altro →

In molti paesi le persone con disturbi mentali continuano a risiedere in grandi manicomi o in istituti di assistenza sociale con condizioni di vita precarie, con assistenza clinica inadeguata e frequenti violazioni dei diritti umani. A vent’anni dal World Health Report 2001, Mental Health: New Understanding, New Hope (1), il primo storico riferimento per l’azione in salute mentale che segnò l’inizio di una nuova fase nella storia della salute mentale globale, l’OMS ha ritenuto fosse giunto il momento di produrre un nuovo Rapporto Mondiale dedicato alla salute mentale (2). Senza dubbio l’OMS deve essere sinceramente congratulata per questo fondamentale documento che sarà un riferimento per i prossimi decenni. NonLeggi altro →