Il grande affare delle Rsa e la monocultura dell’assistenza. di Maria Grazia Giannichedda
Difficile credere che l’ordinanza ministeriale dello scorso 8 maggio sulle “visite in sicurezza” negli istituti assistenziali avrebbe dissuaso Giuseppe C. dal “tentativo di evasione”, così hanno scritto i giornali locali, dalla Rsa in cui viveva. Il signor Giuseppe aveva 91 anni, nessuna malattia contagiosa né invalidante, era molto provato dalla morte recente della moglie ma in contatto quotidiano con sua figlia, ed era “lucidissimo”, dicono gli operatori della struttura, e “molto gentile”, al punto che continuava a scusarsi quando era stato soccorso, sotto la finestra da cui si era calato durante il cambio di turno degli infermieri, utilizzando un tubo di gomma che aveva piazzatoLeggi altro →