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La Corte Costituzionale al bivio: ritorno al manicomio giudiziario o grande riforma? Il problema REMS sta nell’eccessivo ricorso a misure di sicurezza detentive, non nella scarsità dei posti. Come è possibile che si stabilisca una misura detentiva per una persona imputata per aver lanciato un cartone di vino contro il sindaco, come è successo a Tivoli? Il 15 dicembre la Corte Costituzionale si pronuncerà su una istanza di un magistrato di Tivoli che ha sostenuto l’illegittimità della legge 81 del 2014, il provvedimento che ha disposto la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG). La questione sollevata riguarda il passaggio di competenza della esecuzione delle misureLeggi altro →

Non è con l’introduzione di un bonus che si affronta la “pandemia psichica” causata dal Covid, ma con misure strutturali che rafforzino la rete dei Servizi Pubblici Grande risalto ha avuto nei giorni scorsi la proposta di un emendamento alla Legge di Bilancio che introduce un Fondo di 50 Mln di Euro per il c.d. Bonus Salute Mentale[1]. La misura intende consentire nell’intenzione dei proponenti la possibilità di rivolgersi a un libero professionista psicoterapeuta ricevendo un contributo di € 150 se “over 18 a cui ancora non è stato diagnosticato un disturbo mentale” ed uno più consistente (da 400 a 1600 €) per proseguire unaLeggi altro →

A giorni, la Corte costituzionale sarà chiamata ad esprimersi sulla legittimità della legge con la quale, nel 2014, si pose fine alla tragica storia di un’istituzione tra le più dannose nel panorama novecentesco. Gli ospedali psichiatrici giudiziari erano nati al principio del secolo scorso ed erano stati pensati per controllare e curare il folle – reo, ovvero l’autore di reato infermo di mente. Seguiva la non imputabilità e l’etichetta di pericoloso socialmente. Implacabili luoghi di confino per persone bisognose di cura, gli ospedali psichiatrici giudiziari resistettero a lungo, impedendo il recupero del reo folle. Finalmente il legislatore, grazie ad una decisiva inchiesta condotta da unaLeggi altro →

Si è insediato ufficialmente l’Organismo di coordinamento sul processo di superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari il 6 dicembre 2021. Con il Decreto firmato il 22 settembre dal Ministro della Salute Speranza, a sei anni dalla Riforma che ha sancito la chiusura e il superamento degli OPG – una grande conquista civile e sociale coerente con la legge 180 – si “riaccendono i fari” delle istituzioni sulle condizioni dei malati di mente autori di reato, perché sia assicurato loro il diritto alla salute e alle cure. Da tempo chiedevamo al Governo e alle Regioni un monitoraggio e un coordinamento nazionale per questo complesso e delicato processo di superamentoLeggi altro →

Una vasta coalizione di Associazioni sociali, con CGIL, CISL, UIL, ha convocato un’assemblea pubblica il 2 dicembre alle ore 16  per discutere  della Riforma dell’assistenza territoriale prevista dal PNRR, il Piano di Ripresa e Resilienza.   Nell’appello con cui viene convocata l’assemblea si legge che “… solo la partecipazione responsabile diretta dei cittadini e delle associazioni di rappresentanza può sostenere le scelte impegnative che il nostro Paese deve affrontare per superare questa drammatica emergenza e per costruire un nuovo futuro. Per definire un nuovo sistema di welfare sociale e sanitario integrato, capace di rispondere in modo universale e appropriato ai bisogni di cura e di promuovereLeggi altro →

Il prossimo 6 dicembre verrà finalmente insediato “l’Organismo di coordinamento relativo al processo di superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari”. L’Organismo è stato istituito con il Decreto (firmato il 22 settembre) dal Ministro della Salute Speranza, che ha così rispettato l’impegno che aveva assunto nel corso della Conferenza nazionale 2021 “Per una Salute mentale di comunità”. Siamo a sette anni dall’approvazione della legge 81, la Riforma che ha sancito la chiusura e il superamento degli OPG – una grande conquista civile e sociale coerente con la legge 180.  Da tempo associazioni e sindacati, coalizzati nel “Coordinamento nazionale per la salute mentale”, sollecitavano Governo e Regioni aLeggi altro →

La Legge di Bilancio è entrata nel vivo della discussione e della votazione parlamentare. Credo sia doveroso chiedere al Governo ed al Parlamento di non dimenticare la lezione della pandemia. La quale ha messo in risalto che le figure sociali più colpite sono stati i bambini e le persone anziane e disabili, e che le politiche di loro presa in carico sono nel nostro molto carenti e disomogenee sul territorio nazionale. La sofferenza della pandemia ha anche messo in risalto che non bastano i trasferimenti monetari, ci vogliono quei servizi sociali come centri diurni, assistenza domiciliare, servizi di sollievo, strutture residenziali costruite con la culturaLeggi altro →

Nel sessantesimo anniversario dell’atto con cui Franco Basaglia pose il problema delle persone legate nel manicomio di Gorizia, il Dipartimento di Salute Mentale di Trieste e Gorizia, nel corso  della mattina del 15 novembre, vuole dar conto del panorama nazionale ed internazionale, insieme a rappresentanti dell’OMS, delle Regioni, dei Tavoli tecnici ministeriali, degli Ordini professionali, dei Direttori dei Dipartimenti di salute mentale, delle Associazioni di utenti e familiari oltre ai portavoce della Campagna E tu slegalo subito e del Coordinamento nazionale salute mentale. È atteso, salvo imprevisti, un intervento del Ministro della Salute Roberto Speranza. Il pomeriggio, sempre del 15 novembre, vedrà la presentazione da parte di variLeggi altro →

Il Servizio sanitario nazionale è arrivato impreparato allo scontro con il COVID-19. Certo, i campanelli di allarme sono stati molteplici, ma tutti sistematicamente ignorati. La Sanità Pubblica ha infatti subito un lento e continuo indebolimento. La Sanità Pubblica è reduce da anni di de-finanziamento, tagli dei posti letto, riduzioni del personale, impoverimento della medicina territoriale e della prevenzione. Nonostante ciò, è stata in grado di far fronte alla situazione di emergenza grazie alla professionalità e alla dedizione dei suoi operatori. L’Associazione Salute Diritto Fondamentale aveva già presentato a settembre una prima riflessione: “Quattro gli indizi della strisciante privatizzazione“, ora è stato pubblicato il Documento “Difendere la sanità pubblica”Leggi altro →

Il 2 novembre prossimo il Comitato di Bioetica del Consiglio d’Europa (DH BIO) sarà di nuovo chiamato a esprimersi se proseguire o meno l’iter del Protocollo Aggiuntivo Oviedo circa il trattamento e l’internamento coatti delle persone con disabilità mentali. Associandosi alla campagna internazionale Withdraw Oviedo le associazioni la Società della Ragione, Altro Diritto, Osservatorio Stop OPG per la salute mentale, SOS Sanità, Fondazione Franca e Franco Basaglia, Antigone, Coordinamento Nazionale Salute Mentale, Rete Salute Welfare Territorio, Forum Droghe, UNASAM (Unione Nazionale delle associazioni per la salute mentale), ConfBasaglia (Conferenza Permanente per la Salute Mentale nel Mondo), CILD (Coalizione Italiana per i Diritti e le Libertà Civili), Centro perLeggi altro →