Abruzzo, “osservazione scientifica della personalità dei detenuti ‘sex offender’” : la protesta delle associazioni
L’ARCI, a conoscenza del comunicato stampa pubblicato sul sito del Consiglio regionale dell’Abruzzo relativo al Protocollo d’intesa fra Garante regionale dei diritti delle persone private della libertà, Carcere di Chieti e Università “G. D’Annunzio” e in accordo con la posizione assunta del Garante nazionale, esprime preoccupazione e dissenso circa ricerche “scientifiche” sulla personalità dei detenuti con conduzione di test consistenti in “registrazioni posturo-stabilometriche e termografiche” di reazioni a “stimoli somministrati attraverso immagini emotivamente significative ed emotivamente neutre”. Riteniamo che questa ricerca non rientri assolutamente nelle attività di difesa dei diritti dei detenuti ed evidenzi un preoccupante ritorno ad anacronistiche posizioni della vecchia psichiatria manicomiale eLeggi altro →