Redazione (Pagina 26)

Il ricordo di Franco Rotelli, scomparso questa mattina (16 marzo 2023 ndr), pubblicato sulla pagina della cooperativa Dedalus Questa mattina Franco Rotelli ci ha lasciato. Inventore di sociale e di immaginari. Protagonista e artigiano di una delle pagine più belle e dignitose della storia italiana. La Legge Basaglia e il processo rivoluzionario che ne è seguito. La chiusura dei manicomi, la nascita delle imprese sociali, i processi di libertà, emancipazione, rispetto e felicità di migliaia di persone a cui era negato l’accesso alla dignità e all’aver spazio nel mondo. Franco, con le altre e gli altri dell’esperienza basagliana e triestina – che abbracciamo con tuttoLeggi altro →

IL RITRATTO. Muore all’età di 81 anni lo psichiatra che ha lavorato con Franco Basaglia e, dopo di lui, all’ospedale di Trieste. Ha sempre cercato di vedere oltre, di mantenere saldo pensiero e sguardo critico, e di creare realtà che li facessero vivere. Sua ultima creatura, avamposto della «città sociale», le «microaree». Se n’è andato ieri mattina a 81 anni Franco Rotelli, che con Franco Basaglia e dopo di lui, e all’interno di un movimento di inusuale ampiezza e durata, ha smontato il manicomio e inventato un nuovo tipo di istituzione, che ha dimostrato di saper funzionare ma che ha vita sempre più difficile, specie da quandoLeggi altro →

Perdiamo un amico, un riferimento fondamentale del movimento che, sin dalla lotta per la chiusura dei manicomi, sfociata nel 1978 nella legge 180 e poi nella legge 833, si batte per affermare il diritto alla salute, alla salute mentale, per la libertà e il rispetto della dignità di ogni persona. Le sue intuizioni hanno provocato innovazioni straordinarie nel sistema di welfare socio sanitario, ben oltre Trieste, il territorio dove ha esercitato la sua funzione di direttore DSM, di direttore generale dell’Azienda Sanitaria e poi di consigliere regionale. Il suo esempio e il suo insegnamento continueranno ad accompagnare il nostro impegno e la nostra lotta. UnLeggi altro →

Crediti immagine: jean louis mazieres/Flickr. Licenza: CC BY-NC-SA 2.0 Dalla miriade di commenti apparsi prima e dopo il 24 febbraio, anniversario dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, uno sembra raccogliere il maggior consenso: la guerra è entrata in una fase cronica ed è destinata a durare ancora a lungo. Non se ne vede la fine. Tanto che è venuto il momento di passare da una risposta umanitaria estemporanea e sulla base dell’emergenza a una pianificazione a lungo termine degli obiettivi sanitari. Lo sostiene un commento pubblicato dalla rivista Lancet lo scorso 21 febbraio a firma di Paul Spiegel, Pavlo Kovtoniuk e Katarzyna Lewtak, tre osservatori che vantano esperienze importanti sul campo.Leggi altro →

In cammino per la pace, con la cura… da domani al 21 maggio 2023 Dopo la “Marcia di Notte”(Perugia Assisi) del 23/24 febbraio invitiamo tutti a partecipare a la cura è la via della pace 1 marzo 2023 Giornata nazionale della cura della vita delle persone e del pianeta  in collaborazione con “Equal Care Day” dedicata a Marina Baretta e Monia Andreani Mercoledì 1 marzo 2023 si svolgerà la prima Giornata nazionale della Cura della vita delle persone e del pianeta promossa dal Comitato promotore della Marcia PerugiAssisi, dalla Rete Nazionale delle Scuole di Pace e da numerose altre organizzazioni.  ➡️ Vedi l’appello della Giornata della cura   In 113 cittàLeggi altro →

Incroci di civiltà e Festival dei Matti organizzano  una giornata monografica dedicata a Mariella Mehr (1947-2022), poetessa e scrittrice svizzera di origine Jenisch che da bambina e adolescente fu vittima del programma eugenetico “Kinder der Landstrasse”. Scampata alla smisurata violenza di uomini e istituzioni votati a cancellare persone in nome della scienza e della razza, Mariella Mehr denuncia quel pezzo di storia ancora troppo sconosciuto con tutti gli strumenti della scrittura, dalla saggistica al teatro, dal romanzo alla poesia. In una lingua durissima e diamantina affronta la violenza nelle sue più oscene sfaccettature e senza far sconti al lettore anche lei ci chiede, si chiede “seLeggi altro →

I vari aspetti dell’isolamento sociale: da misura repressiva e afflittiva a strumento di controllo delle malattie infettive. La pandemia ne ha messo in luce tutte le conseguenze sulla salute, in particolare delle fasce più vulnerabili della popolazione. L’essere umano ha la necessità di rapportarsi continuamente e in tutte le fasi della sua vita con i propri simili; ciò gli consente di crescere e mantenersi in armonia con il mondo che lo circonda. In questi ultimi due anni abbiamo avuto modo di osservare le conseguenze a cui una “solitudine forzata” possa condurre: il termine “distanziamento sociale” – utilizzato ampiamente dalle istituzioni nel consigliare il mantenimento diLeggi altro →

“Vattene da qua sennò ti infilo il coltello in la gola“, “ Vuoi vedere che ti spacco la mazza intesta? Vai via, prima che ti uccido! “. Frasi violente che si fanno strette, si accavallano, digrignate e sputate su persone che brancolano nel disordine e da loro cercano solo una carezza, un abbraccio, una cura. Queste sono solo alcune delle minacce raccapriccianti che riempiono l’audio dei filmati registrati dalle telecamere nascoste dalle Forze dell’Ordine nei corridoi e nelle stanze della sezione femminile del Don Uva di Foggia, struttura sanitaria socio-riabilitativa. Qui secondo gli inquirenti 30 dipendenti avrebbero negli ultimi anni quasi ogni giorno violentato eLeggi altro →

Le violenze di Foggia, all’interno dell’istituzione Don Uva, non rappresentano il caso isolato. Le violazioni dei diritti sono molto diffuse non solo a danno dei  pazienti dei servizi psichiatrici ma anche, e forse soprattutto, a danno di tutte quelle persone che, per disabilità e vulnerabilità, sono ospiti in strutture residenziali di varia natura. Nella notte del 23 di gennaio i carabinieri e i NAS di Foggia hanno eseguito una misura cautelare nei confronti di trenta operatori sanitari (infermieri e ausiliari) della istituzione Don Uva di Foggia. L’operazione ha coinvolto otto dipendenti della struttura, sedici operatori sociosanitari della società Universo Salute, tre operatori sociosanitari dipendenti della societàLeggi altro →

Nell’ambito del Progetto DiAPASon (DAily time use, Physical Activity, quality of care and interpersonal relationships in patients with Schizophrenia spectrum disorders), è stato recentemente pubblicato il lavoro “Quality of residential facilities in Italy: satisfaction and quality of life of residents with schizophrenia spectrum disorders” di Martinelli e coll., del quale proponiamo una sintesi. Martinelli A, Killaspy H, Zarbo C, et al. Quality of residential facilities in Italy: satisfaction and quality of life of residents with schizophrenia spectrum disorders. BMC Psychiatry 2022;22: 717. Il progetto nazionale DiAPASon (DAily time use, Physical Activity, quality of care and interpersonal relationships in patients with Schizophrenia spectrum disorders) si propone di valutare l’utilizzo delLeggi altro →