Redazione

Le confessioni dello scrittore vittima di depressione accendono i riflettori sulla brutalità del Tso. Ne parla l’antropologa Silvia Jop, nipote di Franco Basaglia intervistata da Daniele Zaccaria. Lo scrittore Paolo Cognetti ha raccontato pubblicamente il calvario della sua depressione e le condizioni estreme e brutali del Trattamento sanitario obbligatorio (Tso) a cui è stato sottoposto per “curare” la sua sindrome bipolare con fasi maniacali. L’ambulanza che lo viene a prelevare a casa accompagnata dalla polizia perché ha saltato una visita, il personale medico che in ospedale lo circonda impedendogli di tornare a casa, i bicchieroni di tranquillanti, gli infermieri che lo legano alle sbarre delLeggi altro →

Il 6 e 7 dicembre si è svolta a Roma una Conferenza nazionale autogestita per la Salute Mentale promossa da un cartello vastissimo di associazioni che hanno voluto far sentire la voce dell’indignazione contro l’involuzione autoritaria che vuole schiacciare i deboli, i soggetti fragili, i migranti, i poveri, i detenuti. Appare sempre più chiaro il disegno del governo Meloni di riscrivere la storia del Paese: cancellare o deformare le leggi che hanno affermato i diritti e prevedere nuovi reati o aggravare le pene. L’elenco è ormai lungo: dalla previsione del reato universale di gestazione per altri alla limitazione di fatto dell’interruzione di gravidanza, dai limitiLeggi altro →

“[Le cure] le ho subìte non avevo alternative. Mi sono ritrovato sotto casa un’auto della polizia e un’ambulanza. Sono stato sedato: da inizio dicembre, causa farmaci, non ho fatto che dormire”. In un’intervista pubblicata ieri da Repubblica, Paolo Cognetti, premio Strega per Le otto montagne, ha raccontato due settimane di ricovero in psichiatria a seguito di un Tso, determinato dopo essere “stato morso dalla depressione”, cui sono seguite fasi maniacali che hanno procurato allarme tra gli amici: “C’era il timore, per me infondato – afferma lo scrittore – che potessi compiere gesti estremi, o che diventassi pericoloso per gli altri”. Nel Reparto psichiatrico di diagnosi e cura, dice ancora Cognetti, “ti svegliano alle sei diLeggi altro →

Relazione introduttiva di Gisella Trincas a nome del Coordinamento nazionale Salute Mentale Questa nostra II Conferenza Nazionale autogestita, si tiene nel centenario della nascita di Franco Basaglia, in un momento di grave crisi del servizio sanitario nazionale pubblico, per rimarcare la nostra appartenenza a quella storia di liberazione e per difendere ancora una volta i valori e i principi della Legge di Riforma 180 che ha messo la parola fine all’internamento manicomiale, restituendo parola, soggettività e diritti di cittadinanza alle persone internate e a tutte le persone che vivono una condizione di sofferenza mentale, di disabilità ed emarginazione sociale. Donne, uomini, bambini, adolescenti, persone anziane,Leggi altro →

Riprendiamoci i Diritti: la II Conferenza nazionale autogestita per la Salute Mentale decide una nuova stagione di mobilitazione e di proposte  La II Conferenza Nazionale Autogestita per Salute Mentale promossa, nel centenario della nascita di Franco Basaglia, dalle assemblee del Coordinamento Salute mentale del 22 giugno 2024, del 21 settembre 2024 e da numerose iniziative a livello regionale e locale che hanno coinvolto migliaia di persone, dopo la straordinaria e appassionata partecipazione nei giorni 6 e 7 dicembre 2024, si chiude con la seguente dichiarazione Le/I partecipanti alla Conferenza nazionale autogestita per la Salute Mentale 2024 Qui il programma dettagliato della Conferenza Qui l’appello delleLeggi altro →

Né fondi né idee chiare per far funzionare un servizio essenziale. I dipartimenti arrancano nella cronica mancanza di personale, l’assistenza zoppica o si interrompe del tutto. Un disastro per bambini e adolescenti. E nella mappa dei bisogni mancano i dati Non è cambiato nulla: sui giornali se ne parla di più, sui social è un argomento popolare, eppure nei Dipartimenti di salute mentale – i luoghi nei quali lo Stato italiano offre cure pubbliche ai suoi cittadini che soffrono per un disagio psichico – le cose vanno come dieci o quindici anni fa. Come dopo la grande crisi economica e finanziaria, forse ancora peggio. «AssuefazioneLeggi altro →

Riprendiamoci i Diritti: la Conferenza nazionale autogestita Salute Mentale decide una nuova stagione di mobilitazione e lancia 10 proposte La due giorni di Roma (6 e 7 dicembre 2024) della Conferenza nazionale autogestita per Salute Mentale ha visto una grande  e appassionata partecipazione (oltre seicento persone in presenza e online) e  si è conclusa con una DICHIARAZIONE che apre una nuova stagione di mobilitazione e lancia 10 proposte: La mobilitazione è necessaria per reagire alla crisi delle politiche e dei servizi per la salute mentale, del Servizio Sanitario Nazionale e dei servizi sociali. Per reagire al permanere di stigma e pratiche non rispettose dei diritti (come la contenzione),Leggi altro →

COMUNICATO STAMPA Salute Mentale: il 6 e 7 dicembre a Roma la II Conferenza nazionale autogestita “Riprendiamoci i diritti” INFO diretta ZOOM a fondo pagina  Ha inizio domani 6 dicembre la seconda conferenza nazionale autogestita per la salute mentale. Con il titolo “Riprendiamoci i diritti” oltre 120 associazioni impegnate nel sociale e nella tutela della salute mentale si riuniranno per una due giorni a Roma, presso il Centro Congressi Frentani, il 6 e 7 dicembre 2024. Nel centenario della nascita di Franco Basaglia, protagonista della “rivoluzione” nell’assistenza alle persone con disturbo mentale che ha portato alla chiusura dei manicomi, con la legge 180 di riformaLeggi altro →