Il sistema salute mentale italiano, in 40 anni di esperienze, ha dimostrato con efficacia che la persona che ha un disagio mentale, anche molto grave, può e deve essere curata nella sua comunità di vita, consentendogli di esprimere le proprie potenzialità e di condividerle con altri. I Centri Diurni dei Dipartimenti di Salute Mentale sono nati ed esistono proprio per progettare e realizzare l’insieme degli interventi necessari al fine di offrire un’adeguata risposta ai bisogni relazionali e sociali della persona sofferente, proponendogli una soddisfacente condizione di vita e contrastando la più grave delle manifestazioni del disagio mentale: il ritiro sociale.
L’efficacia di tale sistema nasce dalla sua capacità di unire la dimensione sanitaria e quella sociale nella definizione del progetto terapeutico-riabilitativo di ciascuna persona. Viene messo in pratica un’organizzazione che va oltre le mura dei servizi sanitari e si propone in un costante dialogo con il territorio e le sue tante risorse. Gli aspetti del vivere di ogni giorno (lo stare e il fare insieme, l’abitare, la formazione, il lavoro, il tempo libero, l’espressività) costituiscono il setting entro il quale si declina la cura.
In questo scenario si colloca il progetto ambizioso promosso dal Coordinamento Nazionale Centri Diurni e dal Coordinamento Centri Diurni del Lazio, ovvero: creare EXPO, un evento nazionale culturale, artistico, scientifico, dove la salute mentale possa incontrarsi, mostrarsi, pensarsi nell’oggi e nel futuro. Un evento aperto, che rappresenti quanto i servizi di salute mentale proposti in Italia siano sorretti da buone teorie e da buone pratiche. Non un congresso quindi, ma una mostra, una cassa di risonanza di quanto esiste e spesso non si conosce e non si riconosce: un’EXPO, come esempio ed auspicio di un rilancio del ricco mondo che gravita intorno alla Salute Mentale. “EXPO Salute Mentale 2019”, che aprirà le porte il 9 maggio alla Ex Cartiera Latina (via Appia Antica, 42), proporrà un programma ricco di eventi: cinema, teatro, musica, narrativa, laboratori, visite guidate, sport e tanto altro. L’insieme degli eventi è stato progettato e sarà proposto dai Centri diurni della città di Roma e delle altre realtà nazionali.
Nel pomeriggio di sabato 11, alla presenza delle istituzioni locali e nazionali, verrà redatta La Carta della Cartiera, un documento nel quale verranno definite le caratteristiche, le finalità, le risorse ed i contesti della presa in carico della persona sofferente nei prossimi anni.
Comitato organizzativo EXPO
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