COME CRISTO IN CROCE: la presentazione a Napoli del libro di Antonio Esposito sulla contenzione in psichiatria

Sarà presentato martedì 26 novembre, dalle ore 18,00, a Palazzo Venezia, via Benedetto Croce 19, Napoli, il libro Come Cristo in croce, Sensibili alle foglie 2024, frutto del progetto di ricerca “Storie di corpi legati. Dal manicomio ai reparti psichiatrici ospedalieri, la persistenza della contenzione meccanica in psichiatria, una prospettiva bioetica” promosso dall’Istituto di Studi Politici “S. Pio V”.

Nel corso dell’incontro organizzato dalla libreria Ubik di Napoli, con l’autore Antonio Esposito, discuteranno Teresa Capacchione, presidente dell’Associazione Sergio Piro, Dario Stefano Dell’Aquila, saggista e ricercatore, Novella Formisani, psichiatra.

Le storie di corpi legati, vissuti mortificati e vite spezzate dalla contenzione, attraversano le testimonianze, i dialoghi, le riflessioni di questo libro. Pur non essendo un atto terapeutico, la contenzione meccanica, cui si associano, quasi sempre, quella ambientale e farmacologica, è ancora oggi utilizzata nei reparti ospedalieri, psichiatrici e non solo, e in molte strutture residenziali per anziani e persone con disabilità fisica e psichica. I suoi nodi, intrecciando cura e custodia, si stringono a partire dalla formazione degli operatori, dallo stato dei Servizi, da un modello di intervento che, nella terraferma dell’autoreferenzialità disciplinare, si esaurisce, prevalentemente, nel silenziamento dei sintomi. Per superare l’orizzonte teorico e operazionale della contenzione è necessario immaginare e costruire, riconoscendone la valenza politica e sociale, salute mentale di comunità, concretizzando il pieno esercizio dei diritti di cittadinanza di chi vive condizioni di sofferenza o di fragilità e subisce forme di internamento.

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