Per un lavoro per la salute mentale che stia dentro il Servizio sanitario nazionale. di Luigi Benevelli
Il lavoro pubblico per la salute mentale è ricompreso nel SSN (legge 833/78) ed articolato per Regioni e Aziende Sanitarie Locali. Dal 1978 il SSN è andato incontro a cambiamenti anche profondi, ma oggi non riesce più a garantire l’universalità degli accessi e la tempestività degli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione. Non è qui il caso di fare una disanima delle ragioni e delle responsabilità di tale situazione: sta di fatto che è andata crescendo la quota delle prestazioni erogate dall’imprenditoria privata e finanziate con forme di nuova mutualità (assicurazione di malattia). In questo contesto i servizi per la salute mentale sono andati sempreLeggi altro →