Marzo 2023 (Pagina 2)

Giovedì 16 marzo ci ha lasciato a 81 anni Franco Rotelli, direttore dei servizi di salute mentale di Trieste dal 1979, l’anno che Basaglia ha lasciato per Roma designandolo suo successore. Era nato a Casalmaggiore, in provincia di Cremona; nel 1967 pubblica sulla rivista “Sistema nervoso” uno studio nel quale assume una posizione di critica epistemologica radicale nei riguardi de La personalità psicopatica di Kurt Schneider. Nel 1969 lavora presso l’ospedale psichiatrico giudiziario di Castglione delle Stiviere, da dove nel 1970 raggiunge Franco Basaglia a Colorno, per poi seguirlo l’anno successivo a Trieste dove diviene primario nel 1973. Dopo aver lasciato il DSM nel 1995 nelle mani diLeggi altro →

Il ricordo di Franco Rotelli, scomparso questa mattina (16 marzo 2023 ndr), pubblicato sulla pagina della cooperativa Dedalus Questa mattina Franco Rotelli ci ha lasciato. Inventore di sociale e di immaginari. Protagonista e artigiano di una delle pagine più belle e dignitose della storia italiana. La Legge Basaglia e il processo rivoluzionario che ne è seguito. La chiusura dei manicomi, la nascita delle imprese sociali, i processi di libertà, emancipazione, rispetto e felicità di migliaia di persone a cui era negato l’accesso alla dignità e all’aver spazio nel mondo. Franco, con le altre e gli altri dell’esperienza basagliana e triestina – che abbracciamo con tuttoLeggi altro →

IL RITRATTO. Muore all’età di 81 anni lo psichiatra che ha lavorato con Franco Basaglia e, dopo di lui, all’ospedale di Trieste. Ha sempre cercato di vedere oltre, di mantenere saldo pensiero e sguardo critico, e di creare realtà che li facessero vivere. Sua ultima creatura, avamposto della «città sociale», le «microaree». Se n’è andato ieri mattina a 81 anni Franco Rotelli, che con Franco Basaglia e dopo di lui, e all’interno di un movimento di inusuale ampiezza e durata, ha smontato il manicomio e inventato un nuovo tipo di istituzione, che ha dimostrato di saper funzionare ma che ha vita sempre più difficile, specie da quandoLeggi altro →

Perdiamo un amico, un riferimento fondamentale del movimento che, sin dalla lotta per la chiusura dei manicomi, sfociata nel 1978 nella legge 180 e poi nella legge 833, si batte per affermare il diritto alla salute, alla salute mentale, per la libertà e il rispetto della dignità di ogni persona. Le sue intuizioni hanno provocato innovazioni straordinarie nel sistema di welfare socio sanitario, ben oltre Trieste, il territorio dove ha esercitato la sua funzione di direttore DSM, di direttore generale dell’Azienda Sanitaria e poi di consigliere regionale. Il suo esempio e il suo insegnamento continueranno ad accompagnare il nostro impegno e la nostra lotta. UnLeggi altro →

Crediti immagine: jean louis mazieres/Flickr. Licenza: CC BY-NC-SA 2.0 Dalla miriade di commenti apparsi prima e dopo il 24 febbraio, anniversario dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, uno sembra raccogliere il maggior consenso: la guerra è entrata in una fase cronica ed è destinata a durare ancora a lungo. Non se ne vede la fine. Tanto che è venuto il momento di passare da una risposta umanitaria estemporanea e sulla base dell’emergenza a una pianificazione a lungo termine degli obiettivi sanitari. Lo sostiene un commento pubblicato dalla rivista Lancet lo scorso 21 febbraio a firma di Paul Spiegel, Pavlo Kovtoniuk e Katarzyna Lewtak, tre osservatori che vantano esperienze importanti sul campo.Leggi altro →