“Il Consiglio dei Ministri (CdM 10.10.2022), su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato, in esame preliminare, un disegno di legge che introduce deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane, anche in attuazione della missione 5, componente 2, riforma 2, (e Missione 6 Componente 1) del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) in materia di assistenza agli anziani non autosufficienti.” ….leggi il comunicato del Governo
Il DdL prevede l’attuazione delle norme della legge di bilancio 2022 (L. 234/2021 commi 159-171), per l’attuazione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali Non Autosufficienza e per avviare a livello territoriale il processo di integrazione dei servizi sociali e sociosanitari riservati alle persone non autosufficienti.
È prevista anche l’istituzione del Comitato interministeriale per le politiche in favore della popolazione anziana (CIPA) presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, “con il compito di promuovere il coordinamento e la programmazione integrata delle politiche nazionali in favore delle persone anziane, con particolare riguardo alle politiche per la presa in carico delle fragilità e della non autosufficienza, nonché il miglioramento qualitativo dei servizi residenziali e semiresidenziali per gli anziani che dovranno sempre più facilitare le normali relazioni di vita e le attività sociali nel rispetto della riservatezza della vita privata”.
Le deleghe al Governo riguardano l’adozione di uno o più Decreti legislativi relativi a:
- politiche per l’invecchiamento attivo, la promozione dell’inclusione sociale e la prevenzione della fragilità, finalizzati a promuovere la dignità e l’autonomia delle persone anziane;
- misure in tema di assistenza sociale, sanitaria e sociosanitaria per le persone anziane non autosufficienti, attraverso la ricognizione, il riordino, la semplificazione, il coordinamento e l’efficientamento della legislazione vigente, nonché il potenziamento progressivo delle azioni nell’ambito delle risorse disponibili;
- politiche per la sostenibilità economica e la flessibilità dei servizi di cura e assistenza a lungo termine per le persone anziane e non autosufficienti, secondo i principi dettati dal Disegno di legge. Tra questi, un punto assai delicato: quello relativo all’introduzione, su base volontaria, in via progressiva e sperimentale di un’indennità unica universale volta a riequilibrare il sistema degli interventi tra erogazioni monetarie e offerta di servizi ferma restando la disciplina attuale dell’indennità di accompagnamento. Inoltre è prevista la promozione del riordino e la semplificazione delle agevolazioni contributive al fine di sostenere e promuovere l’occupazione di qualità nel settore dei servizi socioassistenziali e le misure finalizzate a favorire e sostenere le migliori condizioni di vita individuali dei caregiver familiari.
- la definizione del Sistema nazionale per la popolazione anziana non autosufficiente (SNAA), con il compito di procedere alla programmazione integrata, alla valutazione e al monitoraggio degli interventi e dei servizi statali e territoriali rivolti alle persone anziane non autosufficienti, nel rispetto degli indirizzi generali elaborati dal CIPA, con la partecipazione attiva delle parti sociali e delle associazioni di settore.
Ora spetta al nuovo Parlamento discutere il testo proposto dal Governo e approvare la Legge sulla Non Autosufficienza, che è prevista tra gli obiettivi del PNRR da raggiungere.
Il testo del DdL approvato in CdM
Fonte: Ministero LPS
I primi commenti:
SPI CGIL: Finalmente approvata la legge sulla non autosufficienza: qui spiegata per bene
UIL, UILP: Non Autosufficienza “Finalmente anche il nostro Paese ha una legge di civiltà”
Fish e Fand critiche: Va bene per gli anziani, ma non per le persone con disabilità
Forum Terzo Settore: “Buon risultato, ma servono maggiori risorse”
Auser: Riforma non autosufficienza, il primo passo è compiuto, ora avanti con determinazione
fonte: SOS Sanità