Soggetti in bilico
Il muro dell’imputabilità.
Dopo la chiusura degli Opg una scelta radicale
Festival dei Matti – Venezia
venerdi 24 giugno, Accademia di Belle Arti, ore 16.00
Gianfranco Rizzetto incontra
Franco Corleone già garante dei diritti delle persone private della libertà, curatore dell’omonimo libro, Fondazione Michelucci Editore, 2021
Stefano Cecconi referente Osservatorio nazionale StogOpg
Gisella Trincas presidente Unasam
Antonella Calcaterra avvocato Foro di Milano
Evento accreditato dall’’Ordine degli Avvocati di Venezia con il riconoscimento di due crediti formativi nelle materie generali
Soggetti in bilico sono i “folli rei” quelli a cui un vecchio statuto giuridico, che associa la follia al venir meno della scelta, nega di principio la capacità dell’intendere e quella del volere. Ma così intesi, senza volontà e senza intendimento, i soggetti sono spettri di se stessi, qualcuno che finisce per essere “qualcosa”. Perduti nel vuoto del diritto, interdetti alla cittadinanza e per sempre legati a questa sottrazione. Dopo la chiusura degli Opg, scelta successiva e radicale deve essere fare a pezzi questo muro.
Antonella Calcaterra, è avvocato del foro di Milano, criminologa, esperta in diritto penitenziario.Componente del tavolo 10 degli Stati Generali dell’esecuzione penale, membro della commissione per le innovazioni penitenziaria coordinata dal prof. Ruotolo e del gruppo istituito al ministero della giustizia per elaborare gli schemi di decreto di decreto legislativo per l’attuazione della legge 134/2021 in punto di modifiche al sistema sanzionatorio presieduto dal prof. Gatta. Membro dell’Osservatorio carcere di Antigone per la Regione Lombardia.
Stefano Cecconi coordinatore dell’ Osservatorio stopopg, promotore di Sos Sanità, componente del Coordinamento nazionale Salute Mentale. Sindacalista, ora dirigente SPI CGIL nazionale dipartimento sociosanitario. Già responsabile Politiche della Salute CGIL nazionale, direttore RPS “La Rivista delle Politiche Sociali
Franco Corleone è stato Deputato, Senatore e Parlamentare Europeo.E’ stato per cinque anni Sottosegretario al Ministero della Giustizia con la delega all’Organizzazione Giudiziaria, alla Giustizia minorile ed al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. Ha ricoperto l’incarico di Garante per i diritti dei detenuti del Comune di Firenze e di Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Toscana e Coordinatore dei Garanti territoriali per i diritti dei detenuti. E’ stato Commissario unico del Governo per il definitivo superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari ed il completamento delle Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza. Attualmente è il Garante dei diritti dei detenuti e delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale del Comune di Udine.
Gisella Trincas E’ co-fondatrice e presidente di UNASAM (Unione Nazionale delle Associazioni per la Salute Mentale), una organizzazione nazionale a cui aderiscono associazioni dei familiari impegnate in gran parte delle regioni d’Italia. l’UNASAM è componente della Federazione Europea delle Associazioni dei familiari (EUFAMI).Ha fondato e coordinato diverse esperienze di cooperazione sociale e progetti per la salute mentale; promosso e coordinato varie esperienze seminariali e formative nel campo della salute mentale e dei diritti umani. Ha partecipato al processo di superamento degli Ospedali Psichiatrici e degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Nei suoi trentasei anni di attivismo organizzato nel campo della salute mentale e dei diritti umani (familiare impegnata e coinvolta nella lotta al manicomio fin dai primi anni 70), ha partecipato a innumerevoli iniziative pubbliche di sensibilizzazione, in tutta Italia, in Paesi Europei, Cina, Giappone, Argentina. E’ componente del Tavolo Tecnico Salute Mentale presso il Ministero della Salute.
fonte: Festival dei Matti