Come ne usciremo ? Niente sarà più come prima !
Domanda e risposta l’una più disarmante dell’altra, condite dal buonismo dell’Andrà tutto bene ! che si ritrova ad ogni angolo di strada, manco fosse la ricetta per la cura.
Stamane ho visto un lenzuolo della serie, ma almeno con un tocco originale. Insieme alla frase, suggerita come uno sciroppo sdolcinato a tutte le bambine e bambini, ho letto:
Vogliamo tornare a scuola e Vai via, brutto virus.
Infantile, l’ultimo, ma tutti e due più sinceri e soprattutto (il primo) “politico”. A maggior ragione in un paese dove si riapre tutto, templi e tempietti dell’edonismo scervellato, ma non gli asili nido e le scuole.
Nel frattempo, camminando lungo la Statale Pontebbana, dopo aver consegnato l’auto all’officina, lambivo lo sferragliare di un traffico nuovamente infernale, con i clacson delle auto indirizzati (Niente sarà più come prima?) all’incauto solitario pedone, che inquietava la loro corsa.
Il giorno prima, uscendo dal lavoro, in centro ad Udine, avevo assistito in un crocicchio urbano ad un piccolo ingorgo, con tanto di imprecazioni meccaniche e disumane. Tutto provocato da un automobilista, che girava senza mascherina (razionale: era da solo) e col finestrino spalancato, senza cintura ma col telefonino in mano (meno razionale) mentre tagliava la strada altrui.
Nel frattempo, l’ “isolamento sociale” ha permesso un ulteriore passo nell’ impoverimento di un’informazione già prima asfittica e propagandistica, come conviene al “Grande Fratello”. Aumentando la tendenza a rincretinire la ggggente.
Ma da cosa vuoi uscire? …LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO