Si è svolta a Bari l’Assemblea del Movimento Rompiamo il Silenzio, presso la sede della Cgil, martedì 18 febbraio 2020.
Mentre il 27 febbraio si è svolto l’incontro in Regione Puglia sul Centro Marco Cavallo di Latiano: il REPORT di Carlo Minervini
Si è fatto il punto sulla situazione attuale, sui passi in avanti compiuti negli ultimi mesi e di contro sulle pesanti resistenze del sistema psichiatrico pugliese al cambiamento, segnalate in particolare dal “silenzio” delle Istituzioni.
Questa la sintesi di quanto discusso e deliberato:
- si è preso atto ancora una volta che la Regione non ha aperto alcun “tavolo”, nonostante gli impegni sottoscritti nel verbale dell’incontro del 2 settembre. Tenuto presente che: 1) la famosa delibera sui centri diurni cogestiti (su cui continuo personalmente a nutrire importanti perplessità) è stata approvata ad inizio ottobre e che la convenzione per il Marco Cavallo è in corso di rinnovo alle vecchie condizioni (assolutamente insufficienti a mantenere coerentemente in piedi la qualità del servizio raggiunta e richiesta) per un semestre ( ottobre 2019-marzo 2020); 2) che non vi è lontanamente traccia da parte regionale di voler aprire una discussione sull’intera vertenza del Movimento e della Conferenza Nazionale, rendendo vacue le parole del verbale in cui lo stesso Movimento veniva riconosciuto come “interlocutore”; si è deciso di inviare una nota ai rappresentanti regionali sollecitando un immediato incontro, richiamandoli al rispetto degli accordi. Qualora non vi fosse, come accaduto ahimè fino ad ora, alcun riscontro decideremo il da farsi. Si allega al presente resoconto la nota già inviata stamane in Regione;
- Filomena Principale comunica che come Cgil regionale e provinciale di Brindisi hanno ottenuto un appuntamento con Vito Montanaro, Direttore Dipartimento Salute Regione Puglia, per discutere della determina successiva alla delibera sui Centri Diurni Cogestiti e della situazione del Marco Cavallo, a cui chiederà che siano presenti i rappresentanti della 180amici Puglia, Associazione co-gestore del Progetto; una possibile data è quella del 24 febbraio;
- di fronte alle gravi difficoltà in cui versa l’esperienza del Marco Cavallo, esposte da Riccardo Ierna e Cosimo Venerito, si rileva collegialmente che seppur il Movimento deve assolutamente riprendere in mano le tante questione poste all’attenzione, concordemente alla Conferenza Nazionale, rivendicando un suo ruolo come interlocutore con la Regione e le AASSLL, risulta prioritario fare pressione per mettere in sicurezza il Marco Cavallo e premettere la prosecuzione dell’esperienza, con adeguate risorse umane, economiche e strumentali: infatti se dovesse, come sottolineato da molti dei presenti, continuare la sua “scientifica” “distruzione” messa in atto sia a livello regionale che, ancor più, a livello locale, individuando il Marco Cavallo come una delle pochissime esperienze cosiddette innovative attive dopo la riduzione al silenzio dell’Art Village di San Severo e del Cunegonda a Bari San Paolo, le speranze di poter intervenire sull’intero circuito psichiatrico (attualmente fallimentare e insoddisfacente riguardo i bisogni dell’utenza) si ridurrebbero a zero;
- si è valutato importante continuare nel percorso di coinvolgimento dei territori e della cittadinanza nelle sue rappresentanze di prossimità, ricordando che l’alleanza stretta con il Comune di Mesagne e l’intero ambito di 9 Comuni di quella zona del brindisino ha portato già buoni risultati. Per questo si decide di riprendere subito i contatti con il Comune di Bari e con il Municipio di Bari San Paolo, già avvenuti in dicembre, e la conseguente organizzazione del seminario al Municipio di Bari San Paolo; inizialmente il seminario era stato pensato per metà gennaio ma poi rimandato per possibile sovrapposizione con altro evento del DSM Bari. La proposta del Movimento è quella di costruire, sulla falsariga dell’evento di ottobre presso il Castello di Mesagne con quell’Ambito locale, uno o due seminari che vengano direttamente organizzati dal Comune di Bari e dalla Circoscrizione San Paolo, con la collaborazione scientifica e logistica del Movimento Rompiamo il silenzio, magari presso il Centro Cunegonda e altre sale di rappresentanza istituzionale del capoluogo di regione. In tali eventi si chiederà la presenza del Sindaco Matarrelli e dei Comuni dell’Ambito di Mesagne;
- a tal proposito Vito Moretti torna ad impegnarsi a organizzare qualcosa di simile nel suo territorio tarantino con Sindaci e Ambiti locali così come potranno fare gli altri amici delle diverse provincie pugliesi;
- come deciso nella scorsa Assemblea Cosimo Venerito, coadiuvato da Noemi Sassanelli di Link e Anna Mosca degli Scout, ha attivato la pagina Facebook del Movimento: questa ha cominciato a girare ma bisogna implementarla;
- si ratifica all’unanimità l’adesione del Movimento all’appello “Città libere da contenzione” e si decide di partecipare all’evento del 2 aprile a Bergamo, in onore di Elena Cassetto, con una nostra rappresentanza;
- si decide infine di vedersi con maggior frequenza e cioè ogni 30/40 giorni, salvo urgenze; comunque si potrà nel contempo assumere eventuali iniziative e decisioni anche scambiandosi pareri ed opinioni, nonché proposte o dubbi, attraverso i canali whatsapp, mail, facebook.
Report di Carlo Minervini portavoce del Movimento Rompiamo il silenzio