Istituito, il 15 maggio 2019, il Tavolo tecnico Salute Mentale, presso il Ministero della Salute (Direzione generale della Prevenzione sanitaria).
Il Tavolo, secondo l’articolo 1 comma 2 avrà il compito di:
“ a) verificare l’implementazione delle linee guida, linee di indirizzo e documenti scientifici, ivi compresi gli accordi sanciti in sede di Conferenza Stato-regioni e Conferenza unificata in attuazione del Piano di Azioni Nazionale per la Salute Mentale;
- b) verificare l’appropriatezza e la qualità dei percorsi di trattamento e riabilitazione erogati per i disturbi mentali
- c) approfondire, alla luce dei dati del Sistema Informativo Salute Mentale, l’esistenza di eventuali criticità nei Servizi territoriali ed elaborare proposte per il loro superamento e per l’ottimizzazione della rete dei servizi, attraverso il loro potenziamento.
- d) proporre azioni operative e normative per favorire l’attuazione dei più appropriati modelli di intervento per la diagnosi, la cura e la riabilitazione psicosociale dei portatori di disagio psichico, finalizzati alla riduzione dei Trattamenti Sanitari Obbligatori (TSO) e volontari, la contenzione meccanica e quella farmacologica/chimica”.
Tra i componenti del Tavolo vediamo Fabrizio Starace (Siep) e Gisella Trincas (Unasam).
Inoltre, all’articolo 2 comma 3 è precisato che: “Qualora nel Tavolo di lavoro di cui all’articolo 1, comma 1, emergessero aspetti specifici meritevoli di approfondimento, è possibile invitare a partecipare ai lavori esperti, rappresentanti di istituzioni pubbliche, associazioni, società scientifiche” . Ci auguriamo che questo permetta la più ampia partecipazione.