Un virus classista: pandemia, diseguaglianze e istituzioni. Un libro di Benedetto Saraceno

Un sistema sanitario nato come esperienza innovativa e democratica, e devastato dalle politiche neoliberali. La lezione del Covid-19.

Dopo una limpida e straordinaria carriera ai vertici di una grande organizzazione internazionale, Benedetto Saraceno ci consegna questa ineccepibile lectio magistralis. Chi ci governa, chi fa politica, chi dirige servizi pubblici legga, studi e, finalmente, agisca.
Franco Rotelli

Oltre a portare morte, sofferenza e gravi e duraturi danni all’economia del nostro Paese, la pandemia da Covid-19ha mostrato le drammatiche carenze e distorsioni nel sistema sanitario e di welfare territoriale, frutto di cecità culturale e di scelte politiche irresponsabili. Ha inoltre reso evidente la débâcle del modello residenziale per tutti i soggetti fragili. Il paradigma della psichiatria istituzionale, messo in crisi da Franco Basaglia e dall’impianto della legge 180, si ripresenta oggi in modo pervasivo, e ben oltre l’ambito psichiatrico, per “contagiare” l’intero universo delle disabilità e delle vulnerabilità psicosociali. Con la pandemia è emerso infatti il grave deficit di democrazia sia nella salute sia nella sanità. Un deficit che va colmato mediante la promozione e lo sviluppo di processi di “democrazia dal basso”: una medicina e un welfare integrati e rafforzati, una reale trasparenza dei sistemi sanitari, la riappropriazione del diritto alla salute da parte delle comunità locali.

fonte: Collana 180 EDIZIONI ALPHABETA VERLAG

Print Friendly, PDF & Email