La realtà non è per tutti (voci dalla legge Basaglia 40 anni dopo): presentazione a Roma il 6 febbraio

La presentazione del libro di Antonello D’Elia “La realtà non è per tutti” è in programma a Roma il 6 febbraio prossimo alle ore 15,30 presso il CD “Villa Lais” in via Paolo Albera 50 (dietro S.M. Ausiliatrice)

Intervengono con l’Autore:

Massimo Cozza direttore DSM ASL Roma 2, Gaetano Infantino responsabile Centro Studi e Documentazione (CSD) del DSM, la Redazione del CSD

 

la locandina con il programma del 6 febbraio

Nel 1978 la legge Basaglia prevedeva la chiusura dei manicomi. Quarant’anni dopo, la riforma è realmente compiuta? Lo psichiatra D’Elia prova a darci una risposta, partendo dalla propria esperienza: da laureando viveva con fastidio l’atteggiamento di disprezzo e indifferenza del suo primario ospedaliero nei confronti dei pazienti. Tutto il contrario di ciò che avrebbe voluto Basaglia, morto troppo presto per vedere i risultati della propria rivoluzione; non del tutto attuata e non da tutti accettata e assimilata. L’autore mette insieme quelli che stanno con Basaglia e quelli che invece vorrebbero i matti legati e sedati. Aldo lavora al bar, racconta la storia d’amore cinematografica di due matti e dice che anche lui vuole essere matto, se i matti sono così. Ignazio ha vissuto per anni con una donna il cui figlio era pazzo: per lui bisogna finirla con questi matti in libertà. Giovanna stava legata e le facevano l’elettroshock; ricorda ancora il puzzo di piscio del manicomio. Abdul è arrivato a Lampedusa su un gommone. Racconta anni di guerra e di dolore, derubato, torturato, venduto come schiavo. In questo libro ci sono tutti: dai matti di prima, quelli rinchiusi nei manicomi e sottoposti alla tortura del disprezzo, a quelli di poi, fuori dai manicomi ma non ancora liberi né accettati dalla società.
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