L’Appello che ha convocato la Conferenza 2024 e le organizzazioni promotrici La Dichiarazione conclusiva della Conferenza 2024 Gli interventi: Sessione plenaria 6 dicembre mattino NB i video interventi mancanti saranno pubblicati a breve Apertura Cristiano Zagatti e Giovanna Del Giudice – video Intervento di Flavio Lotti (presidente della Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace) – video Video messaggio di Devora Késtel (direttrice Dip. Salute Mentale Organizzazione Mondiale della Sanità OMS) Saluto di Tania Scacchetti (Segretaria generale SPI CGIL) Relazione introduttiva “Prendersi cura dei Diritti Umani e delle Persone con sofferenza mentale. Il tempo è ora” di Gisella Trincas (p. il Coordinamento Nazionale Salute Mentale) – testo Saluto di MariannaLeggi altro →

Una denuncia che sa di dolore dopo anni di sofferenza e richieste di aiuto ignorate. Tante aggressioni e intimidazioni, macchine bruciate e degrado ma anche le istituzioni non risolvono il problema. Corre l’anno 2025 e siamo ancora costretti a raccontare la disumanità e la miseria umana che si scaglia contro i più fragili e indifesi. Quella della malattia mentale è un problema che a Reggio Calabria non si vuole evidentemente affrontare. E lo dimostra il dolore di un uomo di 76 anni affetto da una grave patologia ignorato dalla società e dalle istituzioni. Un uomo letteralmente sequestrato in casa da oltre 4 anni per un ascensore guasto. Esattamente. Benvenuti nel secoloLeggi altro →

Le parole del Papa a Rebibbia e gli appelli di Mattarella sullo stato delle carceri porteranno davvero a qualcosa? Bisogna iniziare con il risolvere il sovraffollamento. “Aprire le porte significa aprire il cuore alla speranza” ha detto Papa Francesco nel carcere di Rebibbia. Dopo il presidente Mattarella e tanti appelli della società civile sullo stato delle carceri, avrà un maggiore ascolto il Papa? Secondo Platone “la mente non si apre se prima non si è aperto il cuore”. Si apriranno i cuori dei politici per una qualche soluzione efficace come indulto o amnistia? Forme di liberazione anticipata, revisione delle leggi sulle droghe e un cambio di politiche migratorie, nessuna detenzione per madri con figli, rinuncia a decretiLeggi altro →

mi dispiace non essere fisicamente lì con voi. Ma partecipo con il cuore alla vostra discussione e al vostro impegno, che è insieme di denuncia e di proposta. Dai nostri osservatori sulla strada, vediamo da tempo crescere i problemi di salute mentale, soprattutto fra i giovanissimi e le persone più vulnerabili e marginali. Questi problemi causano sofferenze enormi ai singoli e ai loro cari, ma sono anche il sintomo di un malessere più vasto: un disagio di tipo sociale. Tutti i parametri di salute, voi lo sapete meglio di chiunque, sono influenzati dalla qualità di vita delle persone: dalla situazione abitativa al livello di istruzione,Leggi altro →

Alla seconda Conferenza nazionale per la Salute Mentale del 6 e 7 dicembre scorso uno degli interventi a mio avviso più lucidi è stato quello di Alessandro Saullo, medico psichiatra del DSM di Gorizia, che ha indicato come di importanza fondamentale la ricerca e la discussione sui rapporti fra psichiatria e salute mentale, due dimensioni diverse e complementari di saperi, culture, organizzazioni e relazioni nel lavoro fra gli operatori e con le persone pazienti  e utenti. Nel corso del dibattito è emersa una condizione generale di grande sofferenza nei pazienti e nelle loro famiglie, in particolare la loro fatica a rapportarsi con i DSM senzaLeggi altro →

Le confessioni dello scrittore vittima di depressione accendono i riflettori sulla brutalità del Tso. Ne parla l’antropologa Silvia Jop, nipote di Franco Basaglia intervistata da Daniele Zaccaria. Lo scrittore Paolo Cognetti ha raccontato pubblicamente il calvario della sua depressione e le condizioni estreme e brutali del Trattamento sanitario obbligatorio (Tso) a cui è stato sottoposto per “curare” la sua sindrome bipolare con fasi maniacali. L’ambulanza che lo viene a prelevare a casa accompagnata dalla polizia perché ha saltato una visita, il personale medico che in ospedale lo circonda impedendogli di tornare a casa, i bicchieroni di tranquillanti, gli infermieri che lo legano alle sbarre delLeggi altro →

Il 6 e 7 dicembre si è svolta a Roma una Conferenza nazionale autogestita per la Salute Mentale promossa da un cartello vastissimo di associazioni che hanno voluto far sentire la voce dell’indignazione contro l’involuzione autoritaria che vuole schiacciare i deboli, i soggetti fragili, i migranti, i poveri, i detenuti. Appare sempre più chiaro il disegno del governo Meloni di riscrivere la storia del Paese: cancellare o deformare le leggi che hanno affermato i diritti e prevedere nuovi reati o aggravare le pene. L’elenco è ormai lungo: dalla previsione del reato universale di gestazione per altri alla limitazione di fatto dell’interruzione di gravidanza, dai limitiLeggi altro →

“[Le cure] le ho subìte non avevo alternative. Mi sono ritrovato sotto casa un’auto della polizia e un’ambulanza. Sono stato sedato: da inizio dicembre, causa farmaci, non ho fatto che dormire”. In un’intervista pubblicata ieri da Repubblica, Paolo Cognetti, premio Strega per Le otto montagne, ha raccontato due settimane di ricovero in psichiatria a seguito di un Tso, determinato dopo essere “stato morso dalla depressione”, cui sono seguite fasi maniacali che hanno procurato allarme tra gli amici: “C’era il timore, per me infondato – afferma lo scrittore – che potessi compiere gesti estremi, o che diventassi pericoloso per gli altri”. Nel Reparto psichiatrico di diagnosi e cura, dice ancora Cognetti, “ti svegliano alle sei diLeggi altro →

Relazione introduttiva di Gisella Trincas a nome del Coordinamento nazionale Salute Mentale Questa nostra II Conferenza Nazionale autogestita, si tiene nel centenario della nascita di Franco Basaglia, in un momento di grave crisi del servizio sanitario nazionale pubblico, per rimarcare la nostra appartenenza a quella storia di liberazione e per difendere ancora una volta i valori e i principi della Legge di Riforma 180 che ha messo la parola fine all’internamento manicomiale, restituendo parola, soggettività e diritti di cittadinanza alle persone internate e a tutte le persone che vivono una condizione di sofferenza mentale, di disabilità ed emarginazione sociale. Donne, uomini, bambini, adolescenti, persone anziane,Leggi altro →

Riprendiamoci i Diritti: la II Conferenza nazionale autogestita per la Salute Mentale decide una nuova stagione di mobilitazione e di proposte  La II Conferenza Nazionale Autogestita per Salute Mentale promossa, nel centenario della nascita di Franco Basaglia, dalle assemblee del Coordinamento Salute mentale del 22 giugno 2024, del 21 settembre 2024 e da numerose iniziative a livello regionale e locale che hanno coinvolto migliaia di persone, dopo la straordinaria e appassionata partecipazione nei giorni 6 e 7 dicembre 2024, si chiude con la seguente dichiarazione Le/I partecipanti alla Conferenza nazionale autogestita per la Salute Mentale 2024 Qui il programma dettagliato della Conferenza Qui l’appello delleLeggi altro →